PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/06/2007
S’adagia tra ricami di cielo
il silenzio
come luna sbilenca

s'avvolge ai fianchi
con mite groviglio.

Racconta in delirio di mare
sbuffi d’onda
su miraggi d’oriente

vuoti e pieni
bianchi e neri
a rincorrersi in
trecce di sole
e nodi di vento.

Una colonna sonora picchietta
sul lento bruciare di un ciuffo di paglia

una mano sfiora gli occhi
abbacinati dai ricordi
l’altra slitta tra lo sciamare dei pensieri
fino alla fragile soglia della malinconia.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Una delicatata malinconica poesia...
complimenti...
ciao

il 12/06/2007 alle 12:39

i tuoi sono veri ricami di versi sublimi mati...unplauso di tutto cuore alla regina di questo sito

il 12/06/2007 alle 13:04

Mati cara...la soglia della malinconia non è poi così fragile...e io la tocco con mano mentre ti leggo...e viaggiano i miei pensieri sulla tua scia...

tvb...Jimmy

il 12/06/2007 alle 13:42

malinconicamente stupenda ,grandissimaMati,ciao

il 12/06/2007 alle 14:18

io conosco le sciare laviche di fuoco, della terra tua,tu mi hai fatto conoscere qelle della tua dolcissima malinconia

felissima di salutarti leggerti e commentarti
un bacio

il 12/06/2007 alle 14:19

mati è sempre una gioia leggerti, voli come aquila e come farfalla, sei fiume irruento e rivo gorgogliante che disseta...ti voglio bene...gianni vivian

il 12/06/2007 alle 18:56

La malinconia è un dolce languore che accompagna i miei giorni.
Grazie, un caro saluto, mati.

il 12/06/2007 alle 22:41

Belle le tue parole, si rivestono del tuo particolare sentire poetico.
Grazie, con simpatia, mati.

il 12/06/2007 alle 22:45

Quella soglia che riesci a toccare possa portarti al ricordo del passato e alla speranza del domani.
Ti sono grata per l’affettuoso commento, un particolare saluto, mati.

il 12/06/2007 alle 22:50

Lasciarsi andare all’onda della malinconia è navigare nelle acque della propria vita.
Grazie della tua vigile presenza, un pensiero, mati.

il 12/06/2007 alle 22:55

Ogni volta che torni su Ph la scia del tuo affetto mi travolge e mi parla di te...
Grazie, tenera amica, un abbraccione, mati.

il 12/06/2007 alle 23:03

Il tuo dire mi travolge, è estremamente ricco di gentilezza.
Grazie di cuore, un abbraccio, mati.

il 12/06/2007 alle 23:08

Il racconto di una favola dell'animo: il tuo, dolce e malinconico. Bacio. Marina

il 13/06/2007 alle 13:52

La malinconia accarezza i nostri versi e con loro anche la nostra anima...ma leggerti da sempre un tocco di magia e di questo ti ringrazio. Stupenda...come te.

Bacio
Melly

il 13/06/2007 alle 14:39

racconti la trama del tuo animo, cingendola con nastri di maestria e candore....un bacio dolce mati...fra

il 13/06/2007 alle 17:25

Più che il commento conta la stima reciproca che si può nutrire anche di silenzi eloquenti.
Grazie, un sorriso, mati.

il 13/06/2007 alle 17:29

Sai entrare dentro e scoprirmi!
Grazie Marina, aspetto le tue liriche, ci ritrovavo il tuo mondo.
Ricambio con affetto il bacio, mati.

il 13/06/2007 alle 17:41

La malinconia è come una stella che brilla in un cantuccio di cielo.
Bisogna lasciarla entrare dentro senza paura, ci abbraccerà con dolcezza.
Grazie di cuore per l'affetto, un abbraccio, mati.

il 13/06/2007 alle 17:45

Belli i nastri di candore, li metto tra i capelli come vezzo di tarda età!
Grazie, trovi parole sempre piene d'affetto, un caro abbraccio, mati.

il 13/06/2007 alle 17:54

Eccomi anche se un pò in ritardo...
Leggerti e come una colonna sonora, un dolce vento che raccogle tutti in ascolto di te. Un bacio affettuoso nadia

il 14/06/2007 alle 22:22

Sei troppo buona nei miei confronti.
L'idea che gli amici si possano raccogliere attorno a me è un pensiero bellissimo, è un dono che mi giunge dal tuo dolce cuore.
Grazie, un bacione, mati.

il 14/06/2007 alle 23:40

..e racconta ancora ricami
di cielo avvolgendomi
i fianchi,e poi raccontami
mentre in delirio di mare
sbuffi di onde risalgono
su miraggi d'oriente...
Si cara Maty..tu mi lasci
vedere tutto questo.
Mentre in sordina
una colonna sonora
picchietta sul lento bruciare
di un ciuffo di paglia.
Una chiusa meravigliosa:
"una mano sfiora gli occhi
abbacinati dai ricordi
l’altra slitta tra lo sciamare dei pensieri
fino alla fragile soglia della malinconia."
Queste immagini hanno il sapore del pane appena sfornato..ne cogli il profumo e la fragranza delle cose buone , e dolce malinconia assale anche me. Cao Maty. Ti voglio bene! Dora

il 22/06/2007 alle 12:24

L’immagine e il profumo del pane appena sfornato, elementi che ricevo come tuo dono d’anima, arricchiscono di molto i miei semplici versi.
Grazie per l’affettuosissimo passaggio e per la forza del tuo commento, un abbraccione, mati.

il 22/06/2007 alle 16:34

Quando l'esperienza non è ciò che insegna ma ciò che ci ricorda..
Il ricordo è una dimensione onnipresente nelle tue poesie, una dimensione che ci ricorda chi siamo e soprattutto che la nostra parte all'interno della vita e dell'amore non è ancora finita..
Un abbraccio.

il 22/06/2007 alle 23:29

Hai colto nel segno.
Il ricordo è un tessuto dolce in cui mi avvolgo, non mi porta grigia tristezza, ma mi carezza e mi fa raccogliere le orme del mio tempo.
Grazie, con affetto, mati.

il 22/06/2007 alle 23:35

Quanti commenti... aggiungo il mio complimento e ti dico che è molto bella, un saluto...da giò

il 25/06/2007 alle 16:20

Pià che il complimento gradisco la luce della tua sosta.
Grazie, ciao, mati.

il 25/06/2007 alle 16:49

...navigando nel dolce mare dei ricordi, in un cantuccio di cielo, la stella che custodisce e illumina le note di una dolcissima malinconia. Mi piacerebbe conoscere il nome di quella stella...deve essere speciale! Un caro, affettuosissimo abbraccio. Marisa

il 29/06/2007 alle 07:15

Nominare le stelle è una particolare capacità che ognuno di noi mette in pratica quando guarda il suo pezzo di cielo.
Sicuramente scopre qualcosa di sé, del suo vissuto, dei suoi affetti più cari, e da lì nascono le lettere che resteranno a brillare tra le stelle....
Quel nome è visibile per chi ha occhi pieni d'eternità.
Sicuramente l'avrai già letto.
Grazie di cuore per lo speciale commento, mati.

il 29/06/2007 alle 18:08

Le note di un flauto traverso..abbandonate come piume al leggiadro scorrere del vento...tr i miti raggi del mattino..

il 17/07/2007 alle 19:38

Quando la melodia muove i suoi passi nell'aria del mattino, il cuore si apre a nuovi respiri.
Grazie per le note chiare del tuo commento, ciao, mati.

il 17/07/2007 alle 22:33