presto in piedi e’ gia mattino
aperte le finestre all’alba
aspetta il nuovo giorno
chiama il suo vecchio gatto
gli porge la ciotola
e lo accarezza ricambiato dalle fusa
una passata di rasoio un po’ di dopobarba
unico profumo che ancora odora dalla vita
mette su la maglietta e gli stessi pantaloni
del giorno prima ,andranno bene pure oggi
un goccio di caffe ‘ riscaldato sulla piastra
poi spegne tutte le luci e via.
sulle scale qualcuno dei vicini gia’ sveglio
lo saluta con un buongiorno professore
e qualcun altro : e’ una bella giornata oggi
arriva alla solita fermata e sale sul solito tram
anche oggi sara’ li al solito posto come ormai da anni
stesso chiosco le stesse colorate margherite
e poi
in ginocchio li davanti a raccontarle
cosa ha cucinato ieri cosa davano in tv
del suo gatto innamorato che torna tardi la sera
dei calzini rammendati della lavatrice rotta
dell’aumento di pensione che non basta mai
intanto il sole salito in alto
abbaglia di calore
lui alza gli occhi e sente tanto freddo
no non arriva sino al cuore
s’alza in piedi aggiusta i fiori
e saluta con la mano
le dice ciao a domani
poi fatti pochi passi si volta
guarda in alto il cielo
e le manda un bacio
spero che tu almeno stai bene.