PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/06/2007
presto in piedi e’ gia mattino
aperte le finestre all’alba
aspetta il nuovo giorno

chiama il suo vecchio gatto
gli porge la ciotola
e lo accarezza ricambiato dalle fusa

una passata di rasoio un po’ di dopobarba
unico profumo che ancora odora dalla vita

mette su la maglietta e gli stessi pantaloni
del giorno prima ,andranno bene pure oggi

un goccio di caffe ‘ riscaldato sulla piastra
poi spegne tutte le luci e via.

sulle scale qualcuno dei vicini gia’ sveglio
lo saluta con un buongiorno professore
e qualcun altro : e’ una bella giornata oggi

arriva alla solita fermata e sale sul solito tram
anche oggi sara’ li al solito posto come ormai da anni

stesso chiosco le stesse colorate margherite
e poi

in ginocchio li davanti a raccontarle

cosa ha cucinato ieri cosa davano in tv
del suo gatto innamorato che torna tardi la sera

dei calzini rammendati della lavatrice rotta
dell’aumento di pensione che non basta mai

intanto il sole salito in alto
abbaglia di calore

lui alza gli occhi e sente tanto freddo
no non arriva sino al cuore

s’alza in piedi aggiusta i fiori
e saluta con la mano
le dice ciao a domani

poi fatti pochi passi si volta
guarda in alto il cielo
e le manda un bacio

spero che tu almeno stai bene.
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ciao Leon e tu a quest'ora che fai ancora qui? un caro saluto e grazie

il 09/06/2007 alle 21:25

intensa e commovente...
poe

il 09/06/2007 alle 22:02

grazie poe,ciao

il 09/06/2007 alle 22:19

stavolta igress mi hai commosso...meravigliosa e dolcissima anche se con tanta solitudine d'un uomo che aspetta il morire per congiungersi al suo unico amore....sublime davvero sublime...saluti julian

il 09/06/2007 alle 22:21

sono piccole grandi storie con tanta verita' Caro Julian,grazie un salutone

il 09/06/2007 alle 22:40