PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/06/2007
Il tempo degli indugi
è ormai passato,
i sogni travestono
l'atro della notte,
le emozioni infocano
la luce del giorno.
Parlami d'angeli
mandati in adusti deserti,
pronti a raccogliere
insanguinate messi.
Dove eravamo noi?
Mi han detto,
che gli sciamani danzeranno
per tutta la notte
intorno al falò,
ed il mesto lupo solingo
ululerà la sua gelida melodia.
So d'uomini
che traverseranno ampie vallate,
laghi affamati,
e sposeranno donne d'autunno.
Dove eravamo quando il vento gridava?
Ho sentito un uomo
implorare diecimila uomini,
ho visto una donna
ubriaca al mattino;
un bimbo è morto di fame.
Dove saziavamo il nostro vuoto?
L'umida spiaggia
accoglierà il canto d'un poeta,
le sue tristi parole
si uniranno ad effimere nubi bigie,
e cadranno sulla città dormente.
Dove eravamo quando l'acqua plasmava
l'umano specchio della coscienza.
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molto intensa ,mi e' piaciuta molto,un caro saluto

il 08/06/2007 alle 06:18

eravamo là, ma ciechi guardavamo altrove,bellissima,un saluto ariele

il 08/06/2007 alle 14:22

Ciao, mi lusinga moltissimo il fatto che tu stia apprezzando le mie poesie, questo è il dono più grande che si possa fare nei confronti di qualcuno che scrive, che esprime su carta, permanentemente i propri pensieri, sentimenti e stati d'animo. Grazie di vero cuore, un saluto affettuoso, a presto.

il 14/06/2007 alle 11:48

Ciao cara poetessa, mi fa veramente piacere che questa mia poesia ti sia piaciuta, ed ancor più piacere provo nel sapere che questa mia lirica abbia suscitato in te pensieri, riflessioni e sentimenti, in fondo è questo lo scopo della mia poetica, il far prendere alla gente coscienza su tutto ciò che ci circonda, il destare gli animi e portarli ad osservare le cose con un'ottica diversa. Cari e distinti saluti, a presto.

il 14/06/2007 alle 11:53