PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/06/2007
Uscendo per un niente da noi stessi
per guardarci con giudizio dal di fuori
qual ridicolo spettacolo saremmo
demolendo castelli assai illusori,
d'esser vestiti con armature di saggezza
sì da impartire consigli in ogni stanza
mentre ignudi tremiamo ad ogni brezza
solo adornati da una tremula foglia di speranza
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Primo vestito è il giudizio altrui,
che copre corpo e mente per pudore
ed una volta fatto quell'errore
anche a guardarsi addosso non v'è scampo.

Della saggezza, nobile armaura
con cui difender nobili valori
spesso rimane ruggine e poltiglia
in quella melma ch'è l'ipocrisia.

Benvenga dunque tremula, una foglia
a rendere visibile l'ignoto
tutti quei sentimenti che copriamo
per rimanere ligi ed infelici

mentre la vita va
per altre strade.

il 08/06/2007 alle 08:15

Semplicemente ineccepibile ... e divinamente espresso.
Grazie Kri ... perchè per amore è giusto anche far male, a volte ...

il 08/06/2007 alle 10:10