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Utente eliminato
Pubblicata il 22/06/2002
INTRECCIATI I DESTINI

Hai cercato l’amore come un bagliore divino;
l’hai raccolto raggiante quasi portasse al sublime;
nell’ebbrezza trovata hai goduto pianto e sperato
che ancora più bello venisse a coglierti in volo.

Solo una mente cullata nel sacrale recesso
può smentire il miraggio che ‘l piacere d’amore
possa uguagliare il vigore di quello completo:
l’illusione in agguato porta in volo lo schianto.

La speranza hai nutrito che la durevol visione
di colorati bei giorni ti mostrasse più intenso
quale sapido cibo può mantenerci in incanto,
quasi un fremito lungo di accorato stupore…

Ma la mente ed il cuore non reggono sempre
al flusso cangiante delle emozioni e pensieri.
Nell’intreccio costante dei desideri più vari
non è la gioia perenne il più grande valore
ma l’orizzonte completo di vivaci pulsioni.

Hai vissuto la vita come inesorabile dono,
imparziale concerto d’illusioni e speranze,
giammai la morte del cuore uccida il virgulto
della voglia di stare nell’effimero gioco sublime.

Uno lo sguardo al sublime, molti gli appelli concreti;
uno l’orizzonte più ampio, molti gli accenti reali:
se sfidi in troppa superbia il tuo destino,
quello intrecciato degli altri
violerà il tuo cammino.
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