PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/05/2007
Ella
non aveva più vestiti
striscianti nella nebbia
derisi dall’inverno.
Rudi scogliere
riflettevano la risacca
come spiragli di albori,
mentre a piedi nudi
ridiscendeva
erbe mai denunciate al sole
e trascorreva meriggi
rileggendosi gli occhi
fiaccati dal tempo.

Ella
viveva di schiume marine
e di pascoli scoscesi
di piogge sacrificate
e sudori ormai al livore donati.
Sapeva di sopravvivere
nonostante l’eco
di anime in disuso
le dicessero che ormai
il tempo del suo Amore
era appeso a muri gelidi
di eriche lise infestati.

Ma
nel suo dimenarsi
in celle di sogni vestite
prosciugava un sol languore;
l’Amore l’aveva estinta
dei giorni a venire
lasciandole però
la consapevolezza
d’aver amato
ogni goccia di vita
donatale senza pretendere.
Ed ancora amava il suo ricordo
mentre nei suoi occhi vitrei di lacrime
inesorabilmente
si scioglieva l’ultimo sguardo di cielo.
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sorellì, ma che ti sei messa in testa, eh?
mi hai fatto venire i brividi co sta poesì!
un bacione
nicla

il 29/05/2007 alle 21:06

la bellezza dei tuoi versi è semplicemente sublime...un plauso megagalattico....

il 29/05/2007 alle 21:12

melly tu non scrivi poesie TU sei poesia,bellissima,ciao

il 29/05/2007 alle 21:18

molto bella mely, questa Ella che tira le somme di una vita vissuta nell'amore ,nella sua languida tristezza riesce a scorgere ancora una luce volgendo un ultimo sguardo al cielo.bacio veronica.

il 29/05/2007 alle 21:19

francamente..voglio dirti che questa è la poesia + bella che io abbia mai letto su qeusto sito..
magnifica..
l'idea che dai di questa donna è pazzesca..mi riporta al mitologico..non so perchè..
bellissima..
senza parole.
baci
klavier

il 29/05/2007 alle 21:29

mi sciolgo nella tua poesia,brava brava brava,un bacione cate

il 29/05/2007 alle 22:32

E’ come se tu cantassi la storia struggente di una donna che ha speso la sua vita con estremo amore, donando tutta se stessa. Ogni nota dei tuoi versi suscita una profonda emozione e va diritta al cuore.
Un caro abbraccio, mati.

il 29/05/2007 alle 22:44

Sorellì!!!!
Grazie mille...sono felice che questa in particolare ti abbia colpito...
Un abbracciotto

Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 08:18

Sorellì!!!!
Grazie mille...sono felice che questa in particolare ti abbia colpito...
Un abbracciotto

Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 08:18

Grazie mille milioni Julian, grazie di leggermi sempre e con attenzione
Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 08:20

Andrea non potevi dirmi cosa più bella....grazie all'infinito...

Un abbraccio e un bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 08:21

Grazie TESORA!!!!!
Sono superfelice che ti sia piaciuta...quella luce non si smette mai di cercarla, anche quando ormai sembra tutto scontato...

TESORA TI VOGLIO BENE

Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 08:23

Grazie mille milioni, veramente di cuore di avermi letta!
Un abbraccio e un baciotto
Melly

il 30/05/2007 alle 08:25

Sciogliti pure cate! Grazie grazie grazie

Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 08:26

Mati!!!!! Grazie mille miliardi di milioni!!! Sei adorabile!

Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 08:28

Grazie infinite amico mio, sono sempre felicissima di trovarti qui tra i miei versi, non sai quanto sia importante!

Un besito della mattina a te e buona giornata!
Melly

il 30/05/2007 alle 08:31

E' bellissima, senza alcun dubbio, ma... questa malinconia, devo ammeterlo, mi preoccupa un tantino... spero di parlarne con te presto.
per adesso ti faccio i miei complimenti e ti mando un bacione grandissimo
Marco

il 30/05/2007 alle 11:39

Grazie mille Marta, veramente troppo buonissima!

Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 14:05

Tranquillissimo Marco...prendila come una fiaba triste ok?? grazie per la tua sempre acutissima sensibilità!

Bacio
Melly

il 30/05/2007 alle 14:09

un mellyanconico spartito di musica celtica in versi...divinamente da sospirare...
....ma non sarai troppo BRAVA????
BBBBBBacio
MDM....andrea

il 30/05/2007 alle 14:59

E tu non sarai troppo buono??? Grazie Andrew...sei un tesoro!

Bacio
Mellylucilla

il 30/05/2007 alle 16:03

Parla, Melania. Poi cerca il silenzio e poi ancora trasformati.
Ci sono realtà vissute così meravigliose ai nostri occhi che il perderle ci conduce a poco a poco in un tunnel depressivo latente e scaltro, che si alimenta dei nostri "se" per trasformarli nella pseudocertezza del "ciò che più importa è perduto".
Il fatto che in questa poesia passi alla terza persona, quando in genere usi la prima, rivela che, come dice Veronica, stai "tirando le somme" non solo di una vita vissuta nell'amore, ma anche dei tuoi componimenti da quando sei entrata a far parte di PH fino ad adesso, e tu sai che il modo più efficace per farlo è cercando di osservarti dall'esterno per non tralasciare alcun particolare e convincere tè stessa, Ella, che in fondo va bene così: “non ci dev’essere niente che non torna nell’equazione per giustificarne il risultato”.. Il ricordo vissuto così da vicino attraverso i sogni lascia una malinconica felicità, ma fa male quando questi svaniscono con l'arrivo del mattino e il dolore comincia a farsi sentire così forte che non è più possibile tenerlo a bada, ma ci obbliga ad affrontarlo in un momento in cui non ci si sente pronti per farlo.
La musica accompagna, ma il rumore (dei pensieri) disturba. Perciò, parla.. con le tue poesie.. con la tua mano.. perchè è una musica così bella che sebbene a te possa sembrare un mero sfogo atto a facilitare la convivenza con le tue paure, per altri è arte da contemplare e vivere. Poi però cerca il silenzio, quel silenzio in cui ci sei tu e basta.. l'unico luogo dove l'unica persona di questo mondo, te, può capire ed ascolatare veramente sè stessa..
..e poi..
..trasformati, cambia tè stessa. C'è una strada che parte da quel silenzio che sa dell’esistenza di una Melania che nessuno, neanche la Melania di adesso conosce, che porta ad una mutazione perlopiù visibile solo a lei, ma che è una rinascita che da sicurezza, è una nuova vita che sorride, cura le ferite e coccola la precedente, che prende la staffetta, il suo cuore, con entrambi i palmi delle mani spalancate, e dice “da adesso in poi ci penso io”.
Se un giorno ti sei ritrovata ad essere tè stessa, Melania Bellavia di PH, allora forse è perché sei molto più forte di quello che pensi e forse è il caso di cominciare a rendere la cosa più attuale che mai.
Niente e nessuno può convincerti di qualcosa se non sei tu a volerlo e, fintanto che respiri, la vita non è finita finchè non sei tu a dire basta.
Un bacione.
P.S.: La poesia è meravigliosa come chi l'ha scritta!

il 31/05/2007 alle 16:17

Caro Andrea, come ti spiegavo prima, l'unica cosa che posso dirti è un GRAZIE detto con il cuore in mano...Dire altro è superfluo (poi ci commuoviamo tutti e due, meglio evitare!!)...Tu mi sai leggere, ed è questo quello che conta...Continua quindi a farmi questo regalo. GRAZIE DI CUORE AMICO MIO.

bacio
Melly

il 01/06/2007 alle 11:06

siam prigionieri di sogni d amore ed amare intensamente e' come morire lentamente ci brucia dentro e lascia ricordi come ceneri che non si spengono mai fino alla prossima bufera ...sei bravissima un bacio

il 07/06/2007 alle 10:44

Grazie mille di avermi letta...se ti capita un giorno rileggila con Bonny Portmore (Loreena McKeNNit - The visit) magari l'effetto è più intenso! Zao Zao

Melly!

il 07/06/2007 alle 12:34