Di mio marito non ho mai parlato. Né scritto. Non che me ne vergognassi ; è solo questione di privacy.
Il mio mondo, quello sentimentale è meravigliosamente sano, romantico.
Non se ne direbbe da quello che quotidianamente scrivo.
Ho conosciuto Ivan ad ottobre, nel pieno dell’inizio della mia rivoluzione psicologica.
Avevo appena concluso una storia lunga e tormentosa, che ha lasciato i suoi bei segni indelebili; sul corpo e nella mente.
Da una parte, no che io sia sadomaso sono contenta lo stesso.
Perché sono cresciuta, cazzo quanto sia maturata.
Era un martedì, 11 per l’esattezza ed ero al pc,fuori c’era un bel tempo e il Torrente che non ne voleva d’entrarmi dentro…
Ero su irc…ircatanzaro. E incompetente come al solito avevo combinato pasticci sul sito; sulla mia home page.
Io e l’informatica viviamo in due mondi differenti.
Mi arriva un messaggio da un certo kombat…
“Ma sai che hai degl’occhi bellissimi e che sono lo specchio dell’anima?”
Esitai come al solito e lì dopo un po’ , nella cameretta museo mia; risposi fredda: “Sapessi che anima…”
Ricordo che in quel periodo avevo un sarcasmo allucinante e un’ arroganza tale da vincere il premio Nobel.
Da lì si susseguirono altri messaggi, dove a stento rispondevo.
Pensavo,guarda un po’ sto cazzone che è uguale agl’altri… sempre i soliti messaggi…e solite frasi.
Mi colpì il suo avatar. Era Odino, dio celtico.
E poi nella sua home aveva come sottofondo “Boia chi molla”, e delle frasi di Nietsche e J. Evola.
Dissi cazzo! O è un fasciatone….(Catanzaro ne è piena di scellerati che si professano di un ideale e poi sono il contrario) o una persona intelligente.
Non che io lo sia, sono socialista; quello si.
Allora ci scrivemmo a stento dopo esserci scambiati i contatti msn,
dopo un po’ sclero e gli propongo di vederci…
Anzi glielo imposi.
Dissi: bp…ys, ho una clio, alle 11 arrivo sotto casa tua.
E da lì, dopo una sua “folgorazione” iniziammo a conoscerci meglio.
Il 23 al parco delle biodiversità mi fa una struggente dichiarazione (nn ci credevo).
Bello, intelligente laureato e ironico,
cosa potevo volere più dalla vita?Scrissi qst tornata a casa.
Mi disse ti amo
Dietro erbe malefiche e buie,
e occhi rossi a spiarci
sopra di me
pronunciò una frase,
semplicemente
con tutto l’ardore
mi scaraventò e mi sussultò.
Da lì i giorni erano anni.
Dopo un mese rimasi incinta, era il 5 dicembre…e me lo sentì proprio, un sesto senso… scrissi qts:
Silenzio
Acceca tiepidamente
innalzatosi nella sera battente
tra fronde morte
e cieche
di sussurri
Risveglia piacevolmente
amanti intenti
in aritmie cullanti
e succinte
di fecondità
ed è solo silenzio.
Ci siamo sposati a marzo, il 23 il 30 compivo 21 anni.
Momenti brutti e belli si miscelavano, si inorridivano, ma ci ha visti sempre uniti.
Il 28/08 nasce nostro figlio; un anno prima…proprio quel giorno mollavo il mio ex violento e tossico.
Oggi sono una mamma artista.
Mi dedico alla poesia, fiabe e al teatro.
Mio marito… si lui.
Devo tutto a lui, nel lasciarmi carta bianca e nello stimolarmi a nuovi progetti.
Dedico tutto il mio successo a lui, che grazie ad un messaggio mi ha permesso di stare con lui, meravigliosa creatura.
Dicono che chiusa una porta si apra un portone…
A me, con te e Mirko si è aperto il paradiso.
Ti amo.