PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/05/2007
sei tu
mia unica musa
affano di respiri e svenimenti
dei sensi che non chiedono di sopirsi
dispersi nel rivederti
spaesati nella silenziosa lontananza
dell'esserci di nuovo accanto
viviamo in due bolle di sapone
che non possono più unirsi
sentiamo suoni ovattati
a volte differenti dalle stesse labbra
della povera viola
colorata signorina pietà,
siamo intrecciati in danza ironica
di follia gelosia silenzi bugie incomprensioni
interpretazioni differenti dello stesso punto saldo:
niente sarà più come prima?
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bella delicata come il titolo, complimenti,ciao

il 22/05/2007 alle 16:30

grazie mille poeta

il 22/05/2007 alle 18:01

davvero lieve come un soffio

il 22/05/2007 alle 20:55

e si.. la fusione totale d'un tempo che ormai non ci sarà più. o forse no?

il 01/09/2007 alle 17:56

I primi 11 versi, e dal quattordicesimo in poi sono ben riusciti, buono il ritmo; 13° e 14° li trovo più retorici.

Gradita lettura, ciao,

Rosanna

il 01/09/2007 alle 18:48