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Pubblicata il 18/05/2007
Ti regalavo
scorciatoie senza sassi...

Ma le tue braccia
erano sbarre,
di ferro impolverate,
dove m'arrampicavo
con lunghe radici d'ansia.

Volevo portarti rose.

Invece
m'appoggio ai muri,
attendo nuvole grigie,
oracoli invisibili
di pioggia
che verrà...



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bellissima graziella,ciao

il 18/05/2007 alle 22:15

Ciao Gazziella, innanzi tutto complimenti per la poesia molto bella, ho sentito in questo scritto l'impossibilita' d'avvicinamento da parte di una persona forse troppo chiusa per aprirsi agli altri e tristemente per questo sola...
Grazie per l'emozione che ci hai regalato...
un saluto
sbastos

il 18/05/2007 alle 23:09

Bella poesia.
Complimenti, Graziella
Ciao

il 18/05/2007 alle 23:22

Sei sempre gentilissimo, e i tuoi commenti graditissimi! Ciao!

il 19/05/2007 alle 00:50

Sei sempre gentilissimo, e i tuoi commenti graditissimi! Ciao!

il 19/05/2007 alle 00:50

Grazie a te per il bellissimo commento! Ciao!

il 19/05/2007 alle 00:53

Grazie di cuore! Ciao!

il 19/05/2007 alle 00:54

Grazie, sei molto gentile! Ciao!

il 19/05/2007 alle 00:56

Stupenda e sempre un sentimento di immenso dolore e infinito amore...Quell'arrampicarsi con lunghe radici d'ansia mi fa pensare all'amore protettivo di madre. Espressioni liriche. Complimenti!

il 19/05/2007 alle 08:35

Davvero bellissima!
Piena d`amore e tristezza...Mi ha profondamente emozionata!
Un abbraccio.

il 19/05/2007 alle 11:34

Ti ringrazio tantissimo, Anna, sei molto dolce! Ciao!

il 19/05/2007 alle 15:04

Grazie con tutto il cuore! Ciao!

il 19/05/2007 alle 15:06

Grazie di cuore, un abbraccio anche a te! Ciao!

il 19/05/2007 alle 15:08