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Pubblicata il 19/06/2002
Con te ogni giorno
ricco m'incammino
Padre mio
al fracasso del tempo
che confonde,
raccolgo lesto il senso
della muta parola
il gesto austero e
dolce della mano tesa
che sul capo posa
la sua carezza

foglia come in novembre
d'un rosso tramonto
inconsolato.
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Dolce, struggente, bellissima! L'ultimo verso è una perla di lirismo, complimenti! Tocchi il cuore, con questa poesia e non c'è altro da aggiungere!
Ciao Max!
Axel

il 19/06/2002 alle 13:24

E' il "Padre" che mi ha dato vita, fuori e soprattutto dentro. E' stato l'esempio dell'opera oltre che della parola. Mi accompagna sempre nello spirito e nelle azioni, come "l'angelo custode".
Grazie della tua amicizia e assonanza di cuore.
Ciao Ale.

il 19/06/2002 alle 13:41

Commovente, coinvolgente, speciale.
ali---<x@

il 19/06/2002 alle 14:39

Grazie Ali. Ho avuto un grande padre, che mi accompagna sempre.
Un caro saluto.
Max

il 19/06/2002 alle 15:44

Anche la tua noto con immenso piacere potrebbere essere intrepretata come una preghiera per il Padre divino, o al tempo stesso al Padre di "sangue".
Forse quest'ultima ipotesi mi sembra che tu abbia voluta farla indirizzare.
E' profondissima e denota, soprattutto nell'ultima strofa,
l'essenza fondamentale di tutta la poesia.
Come foglia d'autunno.....
Bellissima max e complimenti....
;-)
un sorrisone!
M'

il 19/06/2002 alle 16:13

Grazie amico. E' vero, è indirizzata alla presenza costante nella mia vita dello spirito paterno, che mi ha insegnato più con il suo comportamento concreto che con le parole, comunque sempre umane anche se austere.
Un salutone a te.
Max

il 19/06/2002 alle 17:19

Ritrovo moltissimo il mio,
in questa tua definizione.
Comportamento concreto più che parole...
austere ma umane...

Ora ho capito perchè la poesia mi ha colpito!

il 19/06/2002 alle 19:07

ecco.......bella poesia.
ciao.
Antonio

il 20/06/2002 alle 19:59

Grazie Antonio, della consueta attenzione.
A presto.
Max

il 20/06/2002 alle 22:29