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Pubblicata il 17/06/2002

Ti cerco,
nel brivido della schiena,
nel vento che soffia contrario all’emozioni,
nel volo d’un sogno d’attesa,
nel luogo segreto che solo io conosco,
nell’aroma d’un pensiero che trattieni senza indugi,
nel forte rumore del tuo pensiero
che invade il mio grido e silente lo lascio albergare.

Nelle strofe delle bianche pagine,
tra una virgola e un punto.

All’interno della pelle come caldo sangue
che scivola nei deliziosi misteri del tuo corpo.

Nel rumore del mare
e nel volo di gabbiano,
ti cerco senza ripari nelle gocce d’una pioggia battente,
nel seme che nutro ogni mattina al risveglio del lungo sonno.

Ti cerco in tutte le strade che conosco
e che portano tutte a te,
negli angoli dei vicoli bui,
e nel sorso d’un buon vino
anelo un tuo sorriso divino.



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Caro Pirata, ho ricevuto bellissime emozioni da questa poesia, per le immagini che offri - intense e delicate - per il tono di umile e potente invocazione che pervade tutto lo scritto, per il calore umanissimo che lo ispira.
Potrebbe trattarsi della ricerca, o della consapevole presenza nella tua vita, del Dio dei credenti.
Potrebbe essere rivolta all'amata.
In fondo non importa: è una pregnante e commovente adesione d'amore alla vita, per tutto ciò che essa sollecita nella naturale propensione alla trascendenza dell'essere umano.
Ti ringrazio di cuore per averla scritta.
Un caro saluto.
Max

il 18/06/2002 alle 11:43

Credimi max, uno dei commenti che più mi ha reso felice.
Sono emozioni che come giustamente dici, danno calore umano. Potrebbero essere intrepretate per un amore divino, una ricerca di fede. O per una amata, un cuore da conquistare...
Oppure nel mio caso un amore corrispostissimo ma sempre in cerca di nuove emozioni che non fanno mai male nella coppia. Mi reputo fortunato da qst punto di vista. Avere la possibilità di trovare sempre e cmq una spalla su cui poggiare le mie lacrime e due occhi con cui condividere le gioie comuni.
Grazie a te max!
Un sorriso non te lo toglie nessuno!
(^_________^)

;-)
M'

il 18/06/2002 alle 17:30
GAF

Ogni volta che leggo le tue poesie d'amore penso che mi piacerebbe esserne la protagonista tanto sono intense e vere le emozioni che trasmettono,un unico neo prova a riguardare la struttura dei versi.
Un bacio
Elisabetta

il 19/06/2002 alle 09:05

Critica accettata...complimento accettato (moltooooo)...

io ci provo, ma scrivendo di getto non riesco poi a correggere...
I versi escono come fuoco ardente,
come una spiga carica di nettare,
come un galleggiante imprigionato in fondali da lungo tempo e poi lasciato esplodere con tutta la sua veemenza.
escono ed io non posso trattenerli...
Ti ringrazio Eli....anche per l'email moltooo, ma moltooo interessante!
Alcuni link già erano a me noti, altri invece no....
Allora?!...la strada la ricordi???
;-)
M'

il 19/06/2002 alle 09:19
GAF

Prova a rileggerla e guarda bene le righe dove sono troppo corte e dove troppo lunghe son d'accordo con l'immediatezza delle parole ma dopo puoi sempre sistemarle.
Mi fa piacere che l'e-mail ti è stata gradita e appena posso vengo a trovarti.Devi solo farmi sapere fino a quando il negozio sarà aperto.
Ciaoooooooo

il 19/06/2002 alle 15:19