Un giorno nacque un uomo,
Che si volle innocente nei confronti del mondo
Andò, e provò a spiegarsi ogni cosa
Raccolse ciò che restava dell'aria dopo un'orgia di venti
Raccolse i riflessi dei sogni sulle pareti delle torri di cristallo
Raccolse gli ultimi spasmi del sangue di un'aurora boreale
Raccolse il sospiro delle onde che si ritiravano dalla battigia
Raccolse quel che le lanterne di una sera avevano udito
Raccolse le ferite e i volti di una guerra in isole lontane
Raccolse le cazzate sparate alla luna da ogni avvinazzato
Raccolse ogni cosa con cura, ed espose il suo libro alla finestra
Poi - il mondo ignorandolo - raccolse nuovamente tutto
E vi fece un minestrone. Lo bevve. Cadde morto