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Pubblicata il 17/06/2002
Un giorno nacque un uomo,

Che si volle innocente nei confronti del mondo


Andò, e provò a spiegarsi ogni cosa



Raccolse ciò che restava dell'aria dopo un'orgia di venti

Raccolse i riflessi dei sogni sulle pareti delle torri di cristallo

Raccolse gli ultimi spasmi del sangue di un'aurora boreale

Raccolse il sospiro delle onde che si ritiravano dalla battigia

Raccolse quel che le lanterne di una sera avevano udito

Raccolse le ferite e i volti di una guerra in isole lontane

Raccolse le cazzate sparate alla luna da ogni avvinazzato



Raccolse ogni cosa con cura, ed espose il suo libro alla finestra


Poi - il mondo ignorandolo - raccolse nuovamente tutto

E vi fece un minestrone. Lo bevve. Cadde morto
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