Secche e avvolgenti.
Le parole.
Che trascinano e volgono sagome
alla lotta.
Che praticano parole
e le riconducono ad emozioni forti,
di attimi.
In un tutto che finisce
di lì a poco.
E stritola la melma e il sole cotto,
come vanto che quantifica
e misura.
E dal disco che partecipa
e consuma
quel mito rotolante e imperituro
un arco di trionfo sulla gente,
di statica presenza,
attende e vale.
Intanto cambia nella mente
il modo di atteggiarsi
alla fortuna.
E un calcio pellegrino e irriverente
trascina e volge il cuore
ver la Luna.