PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/04/2007
vita vissuta e poi perduta
lascia il cuore in oasi d’innocenza
cha mai nessuno violerà

vergini mascherate da cupidi in amore
portano fievoli sospiri ad un animo d’autore
che baciato da giuda traditori
muore d’ingenuità rubate

Niente più trucchi per un dramma reale
composto da gioie mai appartenute
a chi
con feroce violenza
combatte ululanti fantasmi
di passate tristezze

Un pagliaccio versa lacrime d’intesa
ad un sorriso di cartapesta
che mal rispecchia i dolori indimenticati
da un fantoccio inventato
per un teatro di vita troppo falsato

Promettimi caro me stesso di amarti di più
perché nulla ripara tristi ricordi
se non gioie inaspettate
sempre pronte a sbocciare sui giardini di un uomo
che continuamente si butta via

Non cancellare il tuo mondo
anche se fatto di abbracci mancati
poiché deboli mani
di un embrione stanco di non nascere mai
si aggrappano a una vita
che sfuggendo alle verità
si prostituisce in cambio misere illusioni

metti un freno alla sua fuga
per far sì che mai più offenda
una dignità già calpestata
da finti amori solo vissuti
per vuoti mai colmati


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La visione della vita non è sempre idilliaca, spesso ha risvolti difficili e dolorosi, eppure ogni prova lascia un solco da dovere riempire con nuove esperienze.
Un caro saluto, mati.

il 03/05/2007 alle 22:19