PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/06/2002

C'è una finestra spesso aperta
che dà verso la chiesa antica
forte il vocìo dalla strada che sale
e qualche nota dal vento recata

su di uno scaffale un libro riposa
poca la polvere su di esso versata
narra una storia d'amore di ieri
e come dei sogni seguon la vita

tante righe scritte negli anni
tante speranze deluse dal tempo
forse un sospiro si ode ogni tanto
e una carezza che sfiora il tormento.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Questa poesia ha un ritmo e un'armonia interni che la rendono molto piacevole. ciao Andrea

il 15/06/2002 alle 12:58

... e nessuna inventata, Andrea, ascolto le storie le riporto in versi.
E vedo che ami molto la poesia nostalgica, che ti carica di malinconia.


Ciao
Luigi

il 15/06/2002 alle 14:22

Bella l'immagine e delicato il sentire che ne emerge, anche nel ritmo caldo dei versi.
Ciao Luigi.
Max

il 15/06/2002 alle 16:24


Non credo piaccia a molti, Massimo, questo genere di poesia, ma è quella che al momento amo scrivere di più.
Ascolto piccole storie nel web e senza modificare una sola virgola, le riporto in versi.

Ciao
Luigi

il 15/06/2002 alle 17:51

... e un libro di autobiografia per un'amore non realizzato e per questo è più struggente il rammarico.
Magari se vissuto, sarebbe finito in polvere lieve.
Ma chi può predirre la storia ?

Ciao Pipos

Luigi

il 15/06/2002 alle 17:55

nonostante la malinconia trasmette serenità e quiete. Bravo!
ciao Sandra

il 15/06/2002 alle 22:22


Personalmente, Sandra, sono convinto che le storie malinconiche, proprio perchè passate, offrano spunti migliori di riflessione.
E attraverso una storia non finita bene, ci rivediamo in tanti piccoli fallimenti, che in fondo tutti ci portiamo dietro.
Ma in questa credo di averne trasmesso bene le sensazioni che prova chi me l'ha raccontata.
In una sola parola ( che può valere mille discorsi ) me lo ha fatto ben capire.

Ciao Sandra

Luigi

il 15/06/2002 alle 23:04