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Pubblicata il 18/04/2007
M'inebria l'odoroso glicine
profumo antico
d'intenso vissuto.

Rivedo fiori lilla
che la pianta madre
portava al mio balcone
affondando vigorose radici
nel rigoglioso giardino
ov'era contornata
da biancospini
variopinte rose
e candide camelie.

E tra i delicati pendenti
riappare un volto di bimba
affacciata al mondo
e a tanta grazia di natura.
Tornano in mente
sogni d'adolescente
gioie condivise
col generoso glicine
come fosse vivente presenza.

Col pensiero accarezzo
i delicati fiori
di cui un tempo assaporavo
ogni nuovo germoglio.
Cresceva la pianta
tingendo di lilla
la fredda balaustra
e ingenui pensieri.

Ma quando rami troppo vigorosi
misero a rischio
la stabilità del balcone,
un'impietosa falce
troncò il prosperoso arbusto
e con lui innocenti sogni.

Or lontana, ritrovo
glicini qui al mare
e mi torna in mente
un rigoglioso giardino
con biancospini, rose
e candide camelie.
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molto bello il tuo uso dei fiori,sembra quasi che la poesia sia varipinta,sembra quasi che tutti quei colori ci siano veramente fra quelle parole.

il 18/04/2007 alle 12:13

Poesia floreale e odorosa.W la primavera!

il 18/04/2007 alle 12:58

molto belli i ricordi che hai descritto benissimo,brava,ciao

il 18/04/2007 alle 14:28

Grazie del bel commneto, e poi il glicine è un fiore che mi è rimasto nel cuore sin da quando ero bambina
ciao
antonia

il 18/04/2007 alle 17:23

Grazie e che questa priomavera si un periodo felice per tutti!
Un saluto
Antonia

il 18/04/2007 alle 17:24

I ricordi dell'infanzia sono quelli che ti restano impressi nel cuore e basta un piccolo particolare per riportarli a mente,
grazie e un caro saluto
antonia

il 18/04/2007 alle 17:25

L’amore per la natura, nei suoi colori e negli aromi più delicati, si lega al ricordo del tempo, in cui ogni accenno di promessa riempiva il cuore di tanta speranza.
Un caro abbraccio, mati.

il 18/04/2007 alle 17:56

Belli i tempi dell'adolescenza quando quel che verrà è sempre tinto del rosa speranza!
grazie del tuo commento dolce amica.
un abbraccio
antonella

il 18/04/2007 alle 19:55

Quando leggo le poesie abbino ad esse quadri d'autore .
La tua poesia è come il quadro:
Notte stellata, Van Gogh.

il 18/04/2007 alle 23:13

Il giardino che descrivi assomiglia incredibilmente a quello dove ho vissuto da bambino ricco di ricordi e che ancora vado a rivivere tutte le estati e provo i tuoi stessi sentimenti. Grazie per avermelo fatto rivivere anche tu. Ciao

il 18/04/2007 alle 23:36

Ti ringrazio, le tue parole mi commuovono.
Visto che ho letto il tuo messaggio di giorno ti auguro una giornata luminosissima
antonia

il 19/04/2007 alle 07:34

Grazie a te di avermi raccontato del tuo glicine,
purtroppo io il mio glicine e il mio gioardino non posso rivederli più perchè mi sono traferita in un altra località, ma resteranno sempre nel mio cuore,
un caro saluto
Antonia

il 19/04/2007 alle 07:36