PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/04/2007
Immagina
una lunga spiaggia:
sabbia fine,
inondata dalla luce della luna piena;
il nulla dietro le dune,
da una parte,
il mare aperto fino all'orizzonte,
dall'altra.

Ascolta
la lenta e poderosa voce della risacca,
flusso e riflusso,
flusso e riflusso,
eterna,
sempre presente,
senza fine,
riempie di se le tue orecchie
come il pulsare di un grande cuore
che fa eco al tuo.

Cammini sulla sabbia
e la brezza accarezza la tua pelle,
con l'umida frescura
di una notte d'estate.

Cammini a piedi nudi sul bagnasciuga.
Guardi dietro di te
e, a pochi metri,
le tue orme sulla sabbia
non esistono più
e solo il diverso colore della sabbia stessa,
che rapido svanisce,
ti parla dell'onda
che ha cancellato ogni traccia
del tuo passaggio.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Bei paesaggi nelle tue liriche, che poi sfumano nella solita malinconia.
Un saluto, mati

il 17/04/2007 alle 15:32

Immagina la bellezza dei tuoi passi, immagina la traccia che svanisce subito ai tuoi occhi ma immagina la trasparenza della serenità che ti rimane nelle orecchie fino a vibrare. Non è importante chi ha lasciato un'impronta ma esserci passato continuando a fare altri passi. Molto bella ciao nadia

il 17/04/2007 alle 16:38

Estremamente bella la descrizione del paesaggio con tutti i suoi risvolti di profondo pensiero umano.
Molto piaciuta.

il 17/04/2007 alle 23:24