PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/04/2007
Inesistente in quel pianoro
era il sibilo del vento.

A piedi nudi
col volto rubicondo
si raggiungeva un pozzo rilucente.

Acque chiare
nate ai margini
di sconfinate spiagge bianche
offrivano un ticchettio insistente

danza di fiori innamorati
volo di stagioni
colori iridescenti
lampante verità del tempo.

In cerchio di luce
si specchiavano
terra e cielo
in dimensione d’infinito.

Confusi col canto
gli zufoli del cuore
spargevano attorno
note incantate
di sensi e di magia.

Fu l’inquietudine del cielo
con l’abuso di nuvole sleali
a deformare il quieto specchio
a calarsi nel profondo
con rumor di tuoni
e lampi d’ombre.

A spegnere la gioia degli sguardi
scesero gocce di tristezza
prima incalzanti
poi fissate come spilli sulle ciglia.


Non ci furono più
notti di rose e tango
né sonorità di stelle
restò il tremore
di certezze evanescenti.
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grandiosa Mati ,molto bellissima,ciao

il 11/04/2007 alle 14:11

dal sereno al tempestoso,come una danza che la natura ha,tu fai che la calma e la tempesta siano visibili come le due parti di un unico disegno,bravissima mati ,un abbraccio cate

il 11/04/2007 alle 14:14

Brava.

il 11/04/2007 alle 15:46

Mamma mia Mati...è splendida...e la chiusa da brivido...l'ho respirata tutta d'un fiato e poi sono tornata piano piano a rileggerla raccogliendo ogni tuo sussurro...favolosa!
Bacio
Melly

il 11/04/2007 alle 16:29

verso dopo verso diventa sempre più bello leggerti..riesci a regalarci "note incantate di sensi e di magia":-)
speriamo che ogni tipo di certezza resti salda nella nostra vita senza divenire evanescente..
1abbraccio!

il 11/04/2007 alle 16:46

anche tu guardi in ...alto?
mmmmm...

il 11/04/2007 alle 16:51

Spero che tu abbia gradito di più la prima parte.
Grazie, un caro saluto.

il 11/04/2007 alle 18:38

Non ci furono più
notti di rose e tango
né sonorità di stelle
restò il tremore
di certezze evanescenti.


si commenta da sola

un grande abbraccio,tenerissimo


il 11/04/2007 alle 18:48

Cielo e terra non sempre vanno d'accordo, spesso si ritrovano in contrasto e sta a noi rimediare, magari sperando in una nuova pioggia benefica.
Grazie, un caro pensiero, mati.

il 11/04/2007 alle 18:49

Gentilissimo, grazie, mati.

il 11/04/2007 alle 18:50

Mi auguro che per te esistano solo chiare e limpide certezze.
Un abbraccione e grazie per il dolce commento, mati.

il 11/04/2007 alle 18:53

Auguriamoci che l'evanescenza non spezzi la solidità delle nostre certezze.
Grazie del tuo affettuoso passaggio, un bacione, mati.

il 11/04/2007 alle 18:59

Anch'io allungo il collo di tanto in tanto.
Un sorriso, mati.

il 11/04/2007 alle 19:01

Staremo a ricordare le cose belle, senza farci intristire dai lampi di tristezza.
Grazie, cara Ladylù, un affettuoso abbraccio, mati.

il 11/04/2007 alle 19:05

carissima mati, leggerti è come se fosse sempre una nuova primavera...:-), ti bacio e ti abbraccio, fra

il 11/04/2007 alle 19:42

Che sia dolce primavera anche per te e che duri a lungo, senza calo d'intensità.
Un carissimo abbraccio, mati.

il 11/04/2007 alle 23:16

Bisogna andare oltre il visibile e dare motivi di speranza al nostro futuro.
Grazie del particolare commento, a te un dolce pensiero, mati.

il 11/04/2007 alle 23:19

Una Gran dama la tua musa, nonostante i tremori. Un abbraccio nadia

il 11/04/2007 alle 23:37

Fiabesca e molto emozionante.
Una liricità dai toni alti e dalle frequenze inimitabili.
Un caro abbraccio
Er

il 12/04/2007 alle 00:15

Accogliamo con gioia la Musa che ci onora della sua amicizia.
Facciamo sì che anche il tremore del corpo sia impronta poetica d'anima.
Grazie, un calorosissimo abbraccio di vero cuore, mati.

il 12/04/2007 alle 11:14

Un volo di fantasia e realtà, tra certezze appena raggiunte e dubbi che incalzano a piè spinto.
Graditissimo il tuo commento, una serena giornata e un caro pensiero, mati.

il 12/04/2007 alle 11:18

In questo mutar improvviso del tempo che trasforma un'idilliaca scena in un dirotto pianto, ci si rende conto anche della caducità di tutto ciò che è terreno. Si prende coscienza di come la vita che scorre limpida e serena per lunghi periodi possa cambiare per motivi non dipendenti dalla nostra volontà.
Cara Mati, questa tua affascinante poesia che nella prima parte ci porta a sognare attraverso tuoi bellissimi ricordi, ci fa anche capire che non abbiamo certezze e che cmq dobbiamo prendere ogni giorno come viene e godere al massimo della serenità e le gioie che ci vengono offerte...
Un forte abbraccio mia dolce amica
Antonia

il 12/04/2007 alle 12:30

Bisognerebbe godere delle cose che si hanno, anche delle più piccole, sapendo che prima o poi la caducità temporale metterà a dura prova la nostra quotidianità.
Spesso, dimentichiamo di attingere a quel pozzo che ci regala la sua acqua trasparente e perdiamo le occasioni più belle che la vita ci offre.
Grazie del tuo commento, profondo ed articolato, un bacione, mati.

il 12/04/2007 alle 16:24

...un caleidoscopio di stupende, profonde...visioni; un delicato incedere in un vissuto fino ad arrivare all'apice, sintetizzato in quelle "evanescenti certezze" finali, molto significative.../ la vita scorre...cosa ci resta infine/ scriveva qualcuno di cui mi sfugge il nome...
Il tutto, percepito e descritto con la sensibillità e il cuore di un vero Poeta. Graditissima. Un grande, affettuoso abbraccio. Marisa

il 13/04/2007 alle 15:44

Luci e colori di vita che si smorzano nel tempo, ma restano come fiammelle di nuove speranze.
Il tuo commento testimonia la profondità del tuo sentire e regala vibrazioni a ciò che in semplicità di cuore ho scritto.
Un grazie sentitissimo e un abbraccione, mati.

il 13/04/2007 alle 15:59

Un piacere ritrovarti sempre più brava..
Versi davvero belli, pieni di sentimenti e sensazioni sempre delicati..
Ciao,Antonio

il 14/04/2007 alle 19:17

Grazie del commento lusinghiero.
Il tuo ritorno su PH è sempre ben gradito, un saluto, mati.

il 15/04/2007 alle 11:44

Un sorriso legato al mio grazie per la tua delicata riflessione.
Serena giornata, mati.

il 15/04/2007 alle 11:46

L'inquietudine del cielo spesso e volentieri accompagna quella del cuore e sembra che lo spirito del mondo sia in sintonia con l'anima..
Strana questa natura, tu la presenti e la decori come nessun altro..
Un abbraccio, carissima.

il 17/04/2007 alle 11:35

Afflato nel bene e nel male tra cielo ed anime, una corrispondenza emozionale che accade sempre più spesso.
Grazie della tua partecipazione, un abbraccio di vero cuore, mati.

il 17/04/2007 alle 11:55

tornare dopo tanto, e ritrovarti, è riappropiarmi di me ...della mia anima..attraverso i tuoi occhi dell'anima. Grazie

il 17/04/2007 alle 16:54

Grazie a te per il ritorno così ricco d'interiorità.
Un caro saluto, mati.

il 17/04/2007 alle 21:45

mati, dai sempre continue e nuove profonde emozioni, coinvolgi epidermicamente e spiritualmente, sai trattare con lirismo, elegia,
con grazia, più maturi più riesci a fondere immagini
dolcissime con la padronanza poetica del testo...se fosse per me potrebbero levare tutti i numeri
delle votazioni e lasciare solo il CINQUE...
la classe di diamante del '41!
che meraviglia...ciao...uno struccone da gianni vivian

il 18/04/2007 alle 17:53

Le tue parole nei miei confronti sono ricche di stima.
Sicuramente ci accomuna una sensibilità particolare, visto che quel '41 ci ha donato la sua luce e il suo vigore.
Infiniti ringraziamenti e un mondo di bene per te e per i tuoi cari, mati.

il 18/04/2007 alle 18:08

non c'è più posto per aggiungere niente più...elegia...lirismo...trascinamento...coinvolgimento...crepuscolarismo...romanticismo...trasecolatrice
di sentimenti...mati sei sempre una certezza...
ciao gianni

il 23/04/2007 alle 12:42

Grazie per la tua capacità di cogliere fiammelle e renderle intensi bagliori.
Un caro pensiero, mati.

il 23/04/2007 alle 22:37

Mati....
Continuo a leggerti....
Lentamente...ma leggerò tutti i tuoi pensieri..
(Sento che siamo creature di uno stesso mondo..)
Ancora un abbraccio...
Ro

il 08/05/2007 alle 17:42

La Poesia ha un potere quasi magico, accosta gli animi in un unico accordo.
Grazie, scoprirò nel tempo le tue produzioni, mati.

il 08/05/2007 alle 22:56