PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/03/2007
guarda che bella la stanza
c’e’ la tele guarda quanto e’ grande
c’e’ anche il telefono

e

la finestra sul parco
guarda quanta luce
il panorama , che bello
ed il viale alberato

avrai tanti nuovi amici
per parlare discutere

potrai giocare a carte
a dama a scacchi
giu’ nella grande hall

nelle belle giornate
potrai fare delle
lunghe passeggiate
sotto il sole

lo sai io lavoro
dalla mattina alla sera
e mia moglie ha anche
il suo lavoro

starai bene qui
che ne dici

papa’?

lo guardai
una lacrima
come una piccola
goccia di rugiada
scese piano piano

e lui in silenzio
facendo cenno di si
con la testa
si asciugo il viso
con il palmo della mano.

dedicata a tutti quei papa’ e mamme che finiranno la loro vita in una casa di riposo.
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Accidenti che triste... !!!
Anche se si pensa che a "gioco lungo" forse ( speren de no !!! ) toccherà a noi !!!

Molto commovente, ciao Roby.

il 28/03/2007 alle 09:47

non e' triste Roby ma fa parte del gioco della vita,
grazie sei sempre gentile,ciao

il 28/03/2007 alle 09:49

ci sono dei fori nel cuore grandi grandi, da cui non trasuda sangue , ma lacrime

un'abbraccio Andrea, sempre così attento al sociale

il 28/03/2007 alle 10:31

Bellissima e terribile. Vera. E l'abbandono sembra pesare così tanto anche sul figlio.

il 28/03/2007 alle 12:13

grazie Lu ,gentilissima,ciao

il 28/03/2007 alle 14:06

penso sia proprio cosi' anche se da noi nel meridione succede meno spesso,ciao hai visto che bei commenti scrivi,un caro saluto

il 28/03/2007 alle 14:07

e lo so,grazie ale ciao

il 28/03/2007 alle 18:27