PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2007
Io e la penna.
Sola, sole.
A giocar con le parole
per dir quel che si muove
quando l'ho nella mia mano.
Parole senza magia,
pensieri semplici,
soltanto per scriverli.
Con la penna nella mia mano
non posso farne a meno.
Come un fiume di parole
che aspetta di scorrer fuori
per dire a tutti
e poi a nessuno
i pensieri che nascono
nel mio foglio.
Parole che dicono
il mondo che ho dentro
che può esser d'ognuno:
tutti simili,
di carne e cuore;
tutti piccoli e grandi,
speciali e normali;
tutti con le stesse parole.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Giocare con le parole, in qualsiasi senso, è un'esperienza attraverso la quale ci si può sentire davvero realizzati. Anche solo scrivere su un foglio bianco il nsotro flusso di pensieri.

il 27/03/2007 alle 00:30

Le penne ma anche le matite sono molto pericolose, perchè quando cominci a scrivere non si fermano più. Dovrebbero proibirle! Molto carina la poesia.

il 27/03/2007 alle 00:41

la verità è che non esistono i poeti,ma esiste un solo poeta che ci fa' scrivere tutti quanti,infatti dentro la tua poesia ci siamo dentro tutti quanti,tutti quelli che un giorno,prima o poi decidono di prendere quella penna e usarla per descrivere il loro,il nostro mondo,la tua e la nostra intimità,brava semplice ma bellina

il 27/03/2007 alle 01:11

se usi la penna guidata dal cuore non sbaglierai mai,bella un caro saluto

il 27/03/2007 alle 07:18

Grazie! Si, tutti voci di un solo poeta. L'unica differenza sta nel prendere o meno quella penna in mano. C'è chi ama farlo e chi no. Tutto qui.

il 27/03/2007 alle 10:55