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Pubblicata il 08/06/2002
Sabato 8 giugno 2002 un ragazzo di nome CarloLibero si trovava su una roccia in piedi davanti al mare, non si sa esattamente da quanto tempo lui era lì fermo e con gli occhi lucidi.....c'è chi dice che abbia pianto ininterrottamente per quattro giorni, sempre lì su una roccia davanti al mare......
Ogni tanto qualcuno si avvicinava chiedendoli se stava bene, se aveva bisogno di aiuto......i più coraggiosi li chiedevano il motivo delle sue lacrime lui rispondeva: "non sono lacrime è il vento o forse la salsedine"
e poi nulla, silenzio.
Ogni tanto si chinava alla sua sinistra e raccoglieva un sasso, passandolo da una mano all'altra, poi guardava lontano, non si capiva dove volgeva il suo sguardo i suoi occhi lucidi superavano il mare, andavano oltre il cielo e non avevano confini, si perdevano lontano, in mondi e pensieri soltanto sfiorati o forse solamente sognati; all'improvviso portava il braccio indietro e con tutta la forza che possedeva scagliava il sasso il più lontano possibile.......
......alla sera ogni tanto il mare scosso dai quei due occhi che si abbandonavano in lui andava a trovarlo accarezzandoli i piedi......
......dopo quattro giorni aveva deciso che era giunto il momento di perdersi tra le onde e di unirsi al mare, la cosa che amava di più dopo di lei.......
.......sabato 8 giugno 2002 un ragazzo di ventotto anni di nome CarloLibero dopo aver pianto ininterrottamente per quattro giorni venne accolto dal suo dolce mare, culla, sogni e poesia di tutta la sua giovane vita.......

Antonio
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