PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/06/2002
Di scienza ante-veritas
ti ricreasti/infine
dubbiosa resurrezione
il dopo umano
fermar l'attimo/non sempre bello
ch'é la vita/nel suo cervello........

....l'ombra di Faust
palpa la tua mano/s'aggira nel mondo
non solo in officine
spettro del post-umano........

o nell'intimo nostro/intero
in gusci domestici
digitali abitacoli..........

....si espande nell'universo
ove tutto credi sia vero.....

....il futuro é quí/presente coercizzato
nell'immortalitá veloce
inseguita dal clic d'elisir........

....pensier fuggito......

....lontan dal tutto/tra cielo e terra
il meno si fa spazio/poi di piú
onniscienza della ricerca........

....trovar immoralitá umana
lasciando spiraglio al buio
e dannarti l'anima.

Associar potrai tu "expert sistem"
trovar alterazione organica
parlando al cuor di latta/tuoi mali
prima d'andar a letto
prima d'alzar la fronte
prima/poi/della preghiera
programmi tutto bene
come di sveglia a molle.......

....il tuo mondo interno
come fosse tastiera........

....mappata é la fede
ancora oltre il frutto
il tuo gene/il tuo corpo
rinneghi anche il lutto
fatto anima secca/esternata estasi
stimolo artificiale/dove il passato c'é
come tanto non vale.

Al Credo prima in croce
ora Dio meccanico/di ferro battuto
angeli d'acciaio.......
diamanti/ori in saio.........

....l'altare/la sua casa
serve ora a cucinare........

....é utile ricordarvi/profeti
del Galileo blasfemo/l'avvertenza
saldo/piedi in terra
"ch'eppur si muove"
del suo eretico immondo.......

"....quando gli uomini
fussero immortali
a loro non toccava
al venire al mondo..."

Esser Matusalemme
investi i tuoi miliardi
ti senti Peter Pan
tra questa mascherata
non vedi attorno a te
milioni miserandi
anime rinsecchite/di simili di te.....

....cerchi l'eterna vita
di oltre mille anni
mischiando il virtuale
peccato del reale
ti stimoli pensieri/voglie corporali
usando chip e diodi
in miseri rituali.......

....poi quando e troppo tardi
dell'anima ragione
nel surclassare scienza
usurpi in continuazione
fondendo identitá
in bionica coscienza/fabbrica di chimere
di macchina/corpo umano
immischi pure Dio
nell'ibrido profano.........

....nella perenne corsa
di millenarie idee
sorpassi Colonne d'Ercole
i limiti d'invano
infrangi le misure
dell'ordine sovrano.

L'angoscia arriverá
profonda nel reale
se non t'accorgi/coprendo artificiale
oscurando la tua mente
in morte prenatale
e quel ch'é vero in te
la tua identitá/é solo ció che vale.....

....non camminare in fretta
o passi troppo estesi
resta come individuo
in questa dimensione/l'angoscia aspetterá
non copre la ragione.......

"....viandante/
son le tue orme la via/
e nulla piú..........

....viandante/ non c'é via....

....la via si fá con l'andare
inutile inseguire
mille viti ancora
accettane una sola.......

rimettiti a pregare".




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Armonico e ricco di immagini, di riferimenti, di parole incisive, questo poemetto-affresco-requisitoria. Eccesso di razionalizzazione + ambizione spinta + sentimento trascurato = decadenza dell'uomo. E' vero: l'ombra di Faust che aleggia, la robotizzazione dell'umano, la disarticolazione dell'essere nell'artificio della tecnologia "post-umana", il sentimento sull'altare sacrificale, il senso della storia come fardello.....tutte sensazioni palpabili in una dimensione sociale che perde sovente l'equlibrio tra ciò che si paga e quello che (non) si acquista.
Molto bello e di grande simbolismo spirituale il monito finale: "rimettiti a pregare". Ci riguarda in ogni caso tutti, ciascuno a suo modo.
Ciao Antonio.
Massimo

il 10/06/2002 alle 14:44

grazie Max, hai appreso in pieno il senso della "poesia". tutto é meccanico ormai, tutto automatizzato, tutto computerizzato, tutto...cosí....
troppo facile, alla portata di mano. stanno uccidendo la nostra fantasia, automatizzando la nostra fede e la speranza. stanno mettendo in piazza il nostro spirito, la nostra identitá. "prima"si pensava anche in strada e si pregava in chiesa, ora non piú. ora il pensiero é (quasi) unanime: compra, compra e compra ancora; non trovi al mercato? prova in chiesa. é assurdo tutto ció. ti premetto che di natura sono un ottimista e amo lo sviluppo sociale ma al giorno d'oggi é proprio tutto troppo. milioni di persone che muoiono di fame ed il cretino spende miliardi andandosene in gita nello spazio. decaderemo piú velocemente dell'impero romano.
comunque grazie per avermi letto e del tuo giudizio.
ciao.

il 10/06/2002 alle 17:05