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Pubblicata il 23/03/2007
"Ho visto quegli occhioni cosi’ grandi
parea che mi guardassero impauriti
come se mi chiedessero qualcosa
come si domandassero un perche’.

Hai un altro Dio tu che spendi e spandi’
tu uomo bianco non conosci limiti
mentre io povero nero nell’attesa
che arrivi quel qualcosa che non c’e’

cerco di sugger quelle poche gocce
ciuccio con forza ma non c’e’ piu’ niente
asciutti come il greto d’un torrente
i seni di mia madre come rocce

guardo mio padre ha si e no trent’anni
guardo mio padre avra’ trenta chili
guardo mio padre so che morra presto
guardo mia madre piange senza lagrime

vedo il mio corpo conto le mie ossa
vedo mia madre accarezzarmi piano
e tutt’intorno solo terra rossa
arida e secca spandersi lontano

non c’e’ domani e’ l’oggi e’gia’sittanto
viver cosi’ e’ non essere mai vissuti
viver cosi’ e’ morire ogni momento

e intanto gli occhi grandi ed infossati
chiedono ancora aiuto ma e’ finita
guardan nel vuoto ormai come sbarrati
non c’e’ risposta ormai non c’e’ piu’vita.


Ho visto quegli occhioni cosi’ grandi
facendo finta anch’io di non vedere
senza fermarmi un poco ad ascoltare
il loro muto grido per poter capire."
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cavaliere,è una poesia bellissima che deve davvero far riflettere, è vero, a volte facciamo finta di non vedere quello sguardo impaurito, incerto, quello sguardo nel vuoto che implora qualcosa che noi "bianchi" non abbiamo la forza, il coraggio di affrontare. quello sguardo che richiama costantemente la nostra attenzione e che noi evitiamo di guardare perchè, abituati come siamo, lo vediamo lontano, come una cosa che non ci appartiene, che non ci tocca....... bravo , come sempre . un bacione, nicla

il 23/03/2007 alle 09:09

grazie nicla sei gentilissima,ciao

il 23/03/2007 alle 13:59

grazie leon.ciao

il 23/03/2007 alle 13:59

sempre impegno sociale nelle tue poesie

bravo!

il 23/03/2007 alle 16:34

quando mi riesce,grazie Lu,ciao

il 23/03/2007 alle 20:02

e brividi brividi infiniti, e tristezza e rabbia ed ancora amore che vorresti valicasse i confini per aver braccia infinitamente grandi non per nascondere ma per portar segno tangibile d'amore, tante gocce riempiono il mare anche se sembra che il caldo le faccia evaporare, e la forza di quel grido muto che sta in fondo a quegli occhi non faccia dormire nessuno . ciao ariele

il 23/03/2007 alle 21:49

grazie Ariele,ciao

il 23/03/2007 alle 22:17