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Pubblicata il 22/03/2007
gli occhi cerchiati i capelli arruffati
ti aggiri stanca e frastornata per casa

e’ andato via ti ha lasciata

stanco dei tuoi capricci della
tua assurda gelosia
del tuo insensato bisogno
di farti

il tuo corpo e’ smagrito
consumato dagli stupefacenti
e dalla depressione

conati di vomito misto
a rabbia ,lacrime
e urla che assomigliano
ad un ululato

entri nella stanza da letto
tiri fuori i cassetti dal como’
e in una euforia da matta
butti tutti i vestiti per aria

gridi lanciando la abat Jour
contro il muro che si scheggia
in mille pezzi

torni in cucina apri un cassetto
e prendi un coltello

entri nella stanza del tuo bambino
t’avvicini alla culla
del suo bambino ,tu non lo volevi
e colpisci colpisci una due tante
volte

sfinita ti lasci cadere per terra
sbarri gli occhi e senti le lacrime
che scendono bagnandoti il viso

senti freddo i brividi percuotono
il tuo corpo
una piccola voce ti chiama
mamma,mamma

il tuo bambino s’affaccia
al bordo della culla con in
mano il suo orsacchiotto di pezza
ridotto in brandelli.
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Veramente infame questa storia...da brivido...mi ricorda qsa della cronaca nera.
Bella descrizione.
virgin

il 22/03/2007 alle 10:19

Che drammatica storia, mi hai fatto venire la pelle
d'oca.

il 22/03/2007 alle 11:01

La tua poesia mi ha lasciata davvero col fiato sospeso...triste storia di soffrenza e di depressione...
un caro saluto
antonia

il 22/03/2007 alle 13:08

grazie antonia,ciao

il 22/03/2007 alle 15:06

vedrai che passa,ciao Quiara Gentilissim,ciao

il 22/03/2007 alle 15:07

grazie virgin un caro saluto

il 22/03/2007 alle 15:08

cronaca vera purtroppo
vera e
straziante!

salutoni

nino


il 22/03/2007 alle 20:45

grazie nino,un caro saluto

il 22/03/2007 alle 21:02

anche a te un salutone,grazie

il 23/03/2007 alle 06:10

brevo, come sempre, hai saputo affrontare il tema della droga, della depressione in poche righe e in maniera chiara ed esplicita. un tema purtroppo molto attuale alla luce dei fatti che quotidianamente ci bombardano il cuore... un abbraccio....... nicla

il 23/03/2007 alle 09:30

grazie un caro saluto

il 23/03/2007 alle 14:07