Le mani strette alle catene,
il fiato sospeso,
è come volare.
Vedo la cima degli alberi,
il cielo sembra più vicino.
Il sole va e torna
tra le foglie.
Sempre più in alto
fin quando il coraggio lo consente.
Non guardo giù,
da questa altalena.
Mi spingo oltre il possibile.
Rallento col fiato corto,
i piedi cercano la terra.
Mi fermo,
la testa che gira.
Non sono mai scesa,
sempre a superare il limite.
Ma vorrei trovarti
a prendermi al volo,
e interrompere il moto perpetuo.