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Pubblicata il 15/03/2007
Era un fiume in piena
grattava gli argini
e corrodeva il letto
con i suoi piedi felini .

Ora è quasi in secca
scorre silenzioso
e sobbalza
quando rotolano giù i sassi .

Spesso mi soffermo
ad ascoltarlo piangere
con le ginocchia strette al seno
e guardo in fondo, proprio in fondo ,
a quei suoi occhi stinti

mi pare di vederci dentro
una grande culla vuota
con appesi tanti mostri
che avidi succhiano la vita
- irremovibili -.
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una che mi è piaciuta tanto..
gli occhi stinti..
speriamo sorridano ancora per molto

il 15/03/2007 alle 17:05

la situazione sembra peggiorata invece :-(

grazie del tuo gradimento

il 15/03/2007 alle 22:16

Immagine che avanza nella via del dolore e si stringe al silenzio, estremo conforto.
Dura da leggere, ma reale nella sofferenza.
Che giunga una mano dal cielo ad alleviare la pena.
Un abbraccio, mati.

il 15/03/2007 alle 22:50

sempre sensibile tu...grazie mati, un abbraccio

il 16/03/2007 alle 11:07