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Pubblicata il 06/03/2007
Da quanto Tempo non ascolti
il canto della tortora che accompagna
il nascere del sole,
il brontolare del vento che strapazza
le foglie d'autunno,
il tichettio delle gocce di pioggia
quando suona gli embrici smeraldini...
Da quanto non insegui con lo sguardo
il ritorno della rondine,
il volo rapido della fugace farfalla,
le danze dell'ape bottinatrice...
Hai mai osservato il Cielo di notte
per ritrovare la tua stella dell'infanzia,
ATTIMO FUGGENTE CHE NON RITORNA PIU'...
Non perderti nella trappola d'un vivere
al di fuori della dimensione d' UOMO,
non correre sempre di più,
il ruggito del tuo motore compresso
non ha nulla d'umano,
il destino già scritto ti macina e ti stritola
un soffio di polvere che si disperde nell'Eternità,
le ultime note di un refrain che si ripete
con ossessione, che ti blocca il cervello...
Ascolta la voce del Cosmo,
i misteri che salgono dalle montagne oranti
che ringraziano al posto degli uomini ingrati,
l'ouverture dei passeri quando accompagnano
lo sbocciare d'un Amore, le deliranti sinfonie
delle foreste, il canto irruente dei torrenti
che disgelano, gli echi, i bisbigli delle rocce
e delle grotte incantate...
Fermati! rallenta un poco, non vedi che balli,
marionetta a ciondoloni dove altri tirano i fili,
ESISTERE, uno sbattere d'ali di colibrì,
verrà il momento che la melodia finirà,
muti violini dalle corde spezzate, gocce di lacrime
rabbiose a cancellare un confuso pentagramma,
nella mano solo sabbia che scende troppo veloce
per lasciare una scia di rimpianti, un regalo
buttato via e mai aperto,
ASCOLTA la melodia che viene dalla tua Anima
prima che la romanza sia finita...
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