PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2007
Bussò,una e due volte

Bussò
una e due volte,faccia di marmo
chiuso, nell'abito scuro di convenienza
vecchia torre sguarnita
in putrescenza,crollata di macerie
sull'occhio sfatto.

-veniva a misurare-

Una, due, tre volte.
-meticolosamente-

"L'interno rosa, di tulle e seta?
.....mi sembra possa andare..."

Cerea
occhidigiglio tumefatto
ammatassati i lunghi capelli
che furono poltiglia di sangue
mistocervello
sostava in senza fine spazio.

( Le mani piccolette giunte
in morsa ferrea sul petto )

"Sì."
sentenziò facciadimarmo
-tanto nessuno lo stava ad ascoltare-
"di seta e tulle rosa
mi sembra possa andare."

Forse
il suo collo molle a tutto avvezzo
-il volto fermo a contrastare-
forse
s'ebbe un sussulto gelatinoso

stelladigiglio in pallore
era solo una bambina...

" Ma qualcuno la dovrà pur seppellire?!!?
voltobassorosso-farfugliò
come scusarsi-
a dire....
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

triste , tristissima , difficile da commentare per il realismo con cui viene descritta , così come penso sia stata difficile da scrivere , ma l'esserci riuscita dimostra che oggi in qualche modo si è superato quel momento di smarrimento totale che il fatto comportava , un momento in cui nulla si pensa totalmente immersi nel proprio dolore lancinante . brava lady come sempre . ti abbraccio forte veronica.

il 21/02/2007 alle 19:06

direi bravissima... veramente complimenti

il 21/02/2007 alle 19:39

dire bellissima non e' sufficiente brava ciao

il 21/02/2007 alle 19:52

La tua poesia s'accosta ad uno degli aspetti più tristi della vita e riesce ad esprimerlo con una forza espressiva di grande impatto.
Un bacio alla Musa che ti sta a fianco, mati.

il 21/02/2007 alle 21:49

Vorrei precisare che in questa poesia non c'è nulla di autobiografico,è un'immagine che colsi qualche anno fa in un'obitorio.In un primo momento l'emozione fortissima si concentrò nel dolore di quei due giovani genitori e della loro bambina persa in modo così tragico...Ma le mie poesie nascono quasi sempre come flash improvvisi,attimi che rivivono e mi chiamano come se avessero urgenza di uscire allo scoperto.
Così è stato anche questa volta,l'immagine di quell'impresario di pompe funebri,nell'esercizio del -eppur necessario - ingrato mestiere mi è tornata in mente vividissima nuda,in quello scenario straziante di dolore
Ho creduto giusto spiegare per non suscitare equivoci.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi seguono e mi leggono aiutandomi così a proseguire in questo cotentesto dove le emozioni rendono intensa la mia vita di piccola autrice dilettante.
Buona giornata a tutti
Ladylunaa

il 22/02/2007 alle 07:13

carissima Veronica,la tua immensa sensibilità, ha colto attraverso la crudezza delle mie parole,ciò che volevo esprimere, ma l'ho espressocon l'estraneità di un cronista e non di una coinvolgenza diretta.
Esperienze simili, vissute casualmente,segnano ugualmente la vita,si che, ad anni di distanza ancora è stata viva nella mia mente,e l'ho guardata da un'altra angolazione,avendo però presente negli occhi il viso dolcissimo di quella bambina in cui ho visto le fattezze stesse della morte,fattasi bella e pura,unica padrona di quel piccolo fiore apena iniziato a sbocciare,ed in quel lieve sorriso che ne increspava l'angolo della bocca, ho pensato di cogliere uno dei misteri dell'esistenza.
Una serena giornata ,ed un grande abbraccio dall'anima

il 22/02/2007 alle 07:20

ciao, piacere d'incontrarti nel mio post, e per la prima volta,ringraziandoti salutarti,verrò a conoscerti nelle tue poesie

il 22/02/2007 alle 07:21

buenas dias Igr ..e grazie della tua comprensione

il 22/02/2007 alle 07:22

hai ragione dolce mati, è la mia Musa che si esprime per me..anche nel descrivere l'angoscia di momenti tragici, stavolta ho davvero sofferto con lei nel ricordare e scrivere

Buenas dias

il 22/02/2007 alle 07:25

grazie Leo, sempre squisitamente gentile...ma è davvero così che io mi sento, detesto la falsa modestia credimi,anche se sono sempre pronta a sguainare la spada per difendere le mie idee in poesia
un grande sorriso

il 22/02/2007 alle 11:02

è solo una poesia...
ma dentro credi, anche se l'ho tracciata con crudezza c'èra tutta l'amarezza e l'orrore di quello che ho provato...e tu hai ben interpretato che nella purezza pallida di quel sorriso di bambina ci può stare intera tutta la speranza che sconfigge la morte
grazie dall'anima Sabino per la tua comprensione

il 22/02/2007 alle 11:50

..."stelladigiglio in pallore
era solo una bambina."..
un brano toccante,che rimane impresso:
Le mani piccolette giunte
in morsa ferrea sul petto )
Bussò,una e due volte sorella Morte per accompagnare all'altra sponda la bambina....
Poesia visiva che emoziona. Ciao Liù.Un abbraccio Dora

il 22/02/2007 alle 12:26

il tuo animo nobile e dolcissimo non è rimasto immune dalla grande tristezza di questi strani ed immutabili eventi che ci presenta il destino

un grandissimo e affettuosissimo abbraccio, Dorì

il 22/02/2007 alle 18:40

oh, cara ti ho appena commentato sull'altra poesia, grazie, verrò presto a conoscerti!
intanto ti auguro una piacevole serata

il 22/02/2007 alle 18:41

confermo:
"Ma qualcuno la dovrà pur seppellire!!!?"
e certo non sarò io quello

il 23/02/2007 alle 10:42

confermi, he?
ce vedemo a filippi
ha ha ha

il 23/02/2007 alle 10:48