PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/02/2007
Arrivasti improvvisa come un temporale
svanisti silenziosa nella foschia del mattino
riappari nelle ombre di un vecchio libro

Quante stagioni sono passate?
Dimmelo tu, ricordo che affiori
oppure tu, istantanea di un estate

La panchina s’è scrostata o
forse è la ruggine ad imperare
nel rammentare le promesse

Le parole a terra abbandonate
frusciando hanno sancito con bugie
l’adultera direzione del destino.

Sai, io non credo ai fantasmi,
eppure un rumore metallico
sta falcidiando ogni mia orma

SabyGRIZZLY 2007


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E' il rumore del tempo che fa sfumare le orme dei ricordi, eppure il cuore sta vigile a non perderle.
Un saluto, mati.

il 16/02/2007 alle 11:23

I fantasmi seguono spesso le orme degli scettici come me :-))
Grazie cara Enri
Un abbraccio orsino
Cesare

il 16/02/2007 alle 14:06

Il cuore!! Che faremmo senza questo muscolo che tambureggiando ci riporta in ogni tempo?
Un saluto affettuoso a te
Cesare

il 16/02/2007 alle 14:09

io invece ci credo ai fantasmi, anche a quelli di questa bellissima poesia

il 17/02/2007 alle 08:38

Io credo nel colore dei fantasmi :-)))
Ciaooo donzelluna
Cesarorso

il 17/02/2007 alle 11:32

senza fantasmi che mondo sarebbe questo ?

il 17/02/2007 alle 11:55

I fantasmi di gran lunga superano i vivi e ci additano a guardare oltre le ombre...
Un abbraccio
Cesare

il 17/02/2007 alle 14:32