Grazie Sera, mi fa piacere ritrovarti e sentire dentro di me il tuo caro commento.
Ciao!
Axel
Grazie Max, sempre sensibile all'essenza dei messaggi, oltre che alla forma. Mi spiace non aver citato come nota che i versi "guida" sono quelli dell'inno alla carità di S. Paolo, ma la loro forza parla da sola. Ti confesso che piangevo, mentre li trascrivevo, tanto sono magnifici...
Ciao e grazie!
Axel
L'ascolto profondo dell' Inno si fa musica esso stesso e si trasforma in nuova Invocazione all'Amore, passata attraverso il riflesso della tua anima.
Ed è anche il coraggio di andare oltre, nello stesso riproporre le note ascoltate, coraggio dolce perchè nella verità e nella semplicità colpisce il cuore che la Vita comprende e trasforma.
Un caro saluto
Grazie, Blue, il tuo commento è un'appendice gradita alla mia poesia!
Ciao!
Axel
Caro Alessandro é bello ritrovarti mistico nel materialismo
che si autocelebra intorno a noi.
Mi sono commosso leggendoti, ho inoltre letto il commento di Max Bella (a cui sono legato/corrispondo e di cui ho stima e sentimenti d'amicizia) e la tua risposta in cui citi S. Paolo.
La carità,cosa saremmo senza questa virtù ???
La corda più importante che é dentro me quella dell'AMORE universale, vibra dentro me come musica del cuore/ come un mantra,una pura gemma..... d'Amore !!!!
Un abbraccio fraterno a te e famiglia.
Che la luce sia con te .
Anto
Caro Antonio,
sono contento che tu sia riuscito a leggerla perché sicuramente eri una delle persone a cui tenevo comunicare questa grande emozione che mi dona questo inno alla carità, che poi è l'Amore universale, ogni volta che mi capita di leggerlo. Il che non è frequente, però lui risuona dentro di me, fino a quando sento l'esigenza di rileggerlo e meditarlo. Da qui la poesia, come risposta meditativa.
Anch'io sento come te questo sentimento come mantra pulsante, ogni volta che faccio silenzio interiore, è bello sentirlo e ricomunicarlo. E' una vibrazione che si espande e ritorna.
Ciao, grazie della "visita", pace e amore a te e famiglia!
Axel
beh....caro Axel, la frecciata che colpisce forte, a parte le parole di S.Paolo, é la forza di chi, dopo secoli e secoli, cerca di non farsi prendere da convenevoli feudali e di modernismo (lo gettare il tozzo di pane"pietá di reame" all'affamato e non spenderci sopra neanche una parola, girarsi e andarsene). questa tua é qual'cosa di veramente caritatevole nei confronti di chi ti ha letto e di chi non lo fará. un vecchio Presidente del Consiglio, molto religioso, tantissimi anni fa mi disse: la legge non puó avere pietá, ma non ci puó essere giustizia senza caritá aggiungendo poi che Dio punirá i cattivi e la sua giustizia sará caritatevole. queste erano le sue convinzioni di base lui sapeva che in queste frasi si sarebbe creato un paradosso e....... invece no. la caritá é qual'cosa di piú importante della pietá la cui quest'ultima puó essere, si buona pratica, ma spesso é soltanto la maschera del bigotto mentre la caritá nel senso stretto della parola, é ció che una persona sente stabilmente dentro il proprio cuore non soltanto nel momento in cui si dá un centesimo e tutto finisce lí pensando,sbagliatamente, di essere stati "caritatevoli" verso il prossimo e magari contando le indulgenze aquisite con gesti automatici. nella caritá é obbligatoriamente implicita l'umiltá.
ti ringrazio di avermi fatto leggere delle parole bellissime.
ciao. a presto e chissá se un giorno tornando in italia possa conoscerti e magari mangiare una pizza insieme e fare due chiacchiere?
ciao ancora.
Come in una preghiera... un accorato richiamo verso valori di vita che apparentemente ci toccano nel profondo e solo davanti al prossimo e che, per la nostra poca buona volontà, ci fanno agire per la convenienza dei giudizi... a parte pochi "veri" cristiani.
Bella ciaooo