Come Narciso alla fonte
rifletto l'amore in uno specchio opaco
duttile
modellato nella voglia di essere
cigno bianco.
Il cuore blindato
quando dormendo
ti invento
in un rituale di luce opaca
aspettando la buonanotte sulla bocca
un sogno esausto che ti appartenga
un silenzio immorale
l'orgoglio di una moneta falsa.
E mi plasmo sulla tua pelle
nell'ebbrezza del possesso
senza pianti
ne riso.
E mi vesto di donna
quando sopravviso alla tua asssenza
reclamando la vita.