PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2007
Guardo fuori, vedo me stessa,
Treni di ricordi sfrecciano veloci
e il tempo che mi prende la mano,
mi sfiora l'anima.
Io dentro me che vago
nei vagoni dell'inferno,
odio vedere le luci che brillano,
sogni spezzati che piangono
senza tregua.
Io donna vissuta
fuori la rotta della solitudine,
vedo un barlume in lontananza
chi sono: una bambina che piange
un sorriso mai avuto,una mano mai
stretta, una carezza desiderata,
un amore perduto.
Punta estrema di me, dove mi piace
sostare per far apparire la mente
una sorgente di emozioni smarrite.
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"il treno dei desideri, nei miei pensieri, all'incontrario va"...Anche se il senso della tua poesia è diverso...rende comunque un senso di desiderio non realizzato: bella l'immagine del vagone nell'inferno che dà proprio l'idea dell'andare all'incontrario..
Complimenti.

il 04/02/2007 alle 10:47

Grazie..hai espresso benissimo il pensiero
buona domenica

il 04/02/2007 alle 14:45

Poesia pregna di tristezza e malinconia; vorrei poterti regalare parole di conforto, ma preferisco sperare che non sia tu la protagonista. Meriti 5 stelle e più!

il 06/02/2007 alle 16:22

Grazie del tuo commento..
scusa se ti rispondo in ritardo..
buonanotte..

il 08/02/2007 alle 23:51