Maschera mi vesto
e resto coi piedi
le risorse e il sole
che esce e mi scalda
prego, mi dico
mi aspetta la porta
la gente e il pretesto:
la scorta di forza
e rigiro me stesso
vedo che presto
tardi attenzione
starando il respiro
arare il campo
delle mie convinzioni
non basta se stringo
l’estrema emozione
allo stremo rimango
affondo svelando
la vera falsaria:
l’attesa d’amore