PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/01/2007
Poche parole
Di confusi pensieri.
Poesia violata.
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per portale intendi PH?
cosa è successo?
cosa mi sono persa?....

bacio, anche se si rischia con te....
;-)
pat

il 26/01/2007 alle 12:06

Si. Riguarda il Portale cui sono particolarmente affezzionato. Ma come da ogni porta aperta... può entrare di tutto e ho notato che ci sono molti scritti redatti in modo affrettato, con errori di sintassi, grammatica, eccetera.
Improvvisati poeti che liberano di tutto; poi ho letto la chat di ieri e mi sono incazzato.
Un haiku a difesa di un sito che è parte di me.
W PH!
Un bacio sulla porta...
Er

il 26/01/2007 alle 12:15

Sono d'accordo con te.
La mia era una provocazione (infatti ero indeciso se inserire l'haiku in quella categoria).
Non nego, anzi affermo, che ci sono opere di qualità in scrittori vecchi, nuovi o vecchi sotto nuovi nomi...
Ma è stato leggendo alcune "cose" spacciate per haiku o poesie scritte davvero in modo pietoso che mi è venuto in mente di scrivere queste poche parole.
Amo questo sito; il mio è una presa di posizione a difesa della bontà degli scritti e uno stimolo per alcuni, a pubblicare le poesie dopo averle "limate" o curate anche dal punto di vista grammaticale o sintattico.
Giusto perchè siamo in Italia...
Tutto qui.
Un caro abbraccio
Er

il 26/01/2007 alle 13:43

be, io e da pochissimo che sono con voi e sinceramente ho letto tante bellissime cose
qualcuna forse meno ma con quale parametro possiamo giudicare cio' che e' bello e cio' che no?
io credo sia tutto soggettico , o scarafone e' bello a
mamma soia . un caro saluto.

il 26/01/2007 alle 14:19

...il parametro poetico, sennò diventano pagine di diario o scritte sul calendario. anche (e soprattutto) per la poesia ci vuole la logica.
e poi il rispetto per gli altri, a questo si riferiva nemoprofeta. e ieri in chat è mancato....

ciao pat

il 26/01/2007 alle 14:22

scusa ho scritto soggettico e non soggettivo
tra l'altro non e' detto che magari uno come me
che non ha completato gli studi non possa scrivere
magari facendo qualche errore. riciao

il 26/01/2007 alle 14:22

non sono stato attento a cosa e' successo se mi
vorrete aggiornare ve ne sarei grato.ciao

il 26/01/2007 alle 14:25

Sono d'accordissimo con te, ma del resto c'è gente che non ha cognizione di nulla...cerchiamo di ignorare e far noi del nostro meglio perchè ci sia "poesia" non solo qui in PH ma in ogni dove...

il 26/01/2007 alle 15:02

Rispondo con un unico commento.
L'haiku, non perfetto per le finalità naturalistiche, è stato scritto in quanto, ho notato, che molti scrivono parole in libertà, senza costrutto logico e senza le regole poetiche o, addirittura, linguistiche italiane.
Che tutti possano e debbano scrivere, mi sembra giusto e doveroso per un portale aperto. Ma sembra di cogliere una ricercatezza verso l'ignoranza e non una volontà di apprendimento che si dovrebbe coniugare con una autocritica e una attidudine a migliorarsi.
Quando poi si sconfina nella volgarità... sembra offensivo per tutti e, ogni tanto, mi sembra giusto ribellarsi a tanto.
Attenzione, pero!
Io alludo a quegli scrittori che presentano opere improbabili non a chi, essendo assai preparato e colto, raffinato ed edotto, si diverta a scrivere parole apparentemente senza senso, ma che alludano a un pensiero "forte" sottostante e auna vasta cultura nel settore.
Er

il 26/01/2007 alle 16:13

E chi ha detto questo?
Scrivere di getto è tipico di Dante.
Ma, forse, D'Annunzio, Ungaretti, Montale, Campana e altri minori, prima di pubblicare le loro opere, le rileggevano per provare a migliorarle.
Con sinonimi, accenti esatti, ritmo o regole metriche, sintattiche, grammaticali giuste.
Correggersi è sinonimo non di consapevolezza che si sta per far leggere uno scritto agli altri; il non farlo è peccare di orgoglio.
Un po' come vestirsi in modo trasandato.
Può essere ricercato, voluto o imposto da determinate condizioni.
L'importante è sentirsi a proprio agio.
Ma qui, nel sito, bisogna che altri apprezzino e valutino.
Un po' come in un esame.
Ma volontario.
E allora, tanto vale, prepararsi nella maniera migliore e non "tentare". Ci può essere qualcuno che non gradisca per motivi oggettivi.
Migliorarsi è un dovere per sé e per gli altri, per noi tutti, per sentirsi in una grande famiglia animati tutti dalla stessa fiamma artistica ma dalla continua volontà di progresso interiore e formale.
Grazie.
Un caro saluto
Er

il 26/01/2007 alle 16:22

Giusto!
E far poesia è di un animo nobile cioè umile ma consapevole della sua forza.
E se qualcuno o qualcosa la mina, allora prende le difese, si arma e combatte per migliorarsi e migliorare gli altri.
Non bisogna mai avere paura di crescere e non bisogna mai essere convinti di essere arrivati.
Il saggio sa di non sapere tutto e perciò è umile e grande al contempo.
Un caro saluto
Er

il 26/01/2007 alle 16:25

se ho capito bene a quale haiku alludi sono
pienamente d'accordo con te. un salutone

il 26/01/2007 alle 16:27

Ho esposto la mia idea in diversi commenti,anche a quello che hai fatto a pattina
N.

il 26/01/2007 alle 16:28

Più che sui pensieri confusi, che in un secondo momento, possono divenire più organizzati, grazie all'autocritica e all'impegno personale, non condivido l'uso gratuito, o addirittura ostentato a viva forza, della volgarità o del mancato rispetto altrui.
P.H è un sito che accoglie coloro che amano la Poesia, non una piazza dove manifestare sentimenti contrari alla dignità della persona.
Un saluto, mati.

il 26/01/2007 alle 16:56

In perfetta sintonia, cara mati!
Un caro abbraccio
Er

il 26/01/2007 alle 17:25

ciao .Nemo
pesciolino sperduto in sito di acque chiare
può pure essere che la poesia ..langue
ma almeno qui le lingue sono... calme
e se qualcuno (o più) non sa scrivere
almeno impara a leggere...
ciao ...
tutto ok?

il 27/01/2007 alle 09:47

...aggiungo che in molti pensano che l'haiku
sia solo una poesia ...breve
mentre è storia e tradizione orientale
a cui non ci si può rivolgere dissacrando
ma studiando...
e ha bisogno di una struttura molto più complessa
di tre versetti in riga

il 27/01/2007 alle 12:42

Le licenze sono assolutamente consentite e sono il sle e il pepe della poesia.
Quello che non tollero sono le volgarità gratuie e le insipienze letterarie.
Non è obbligatorio scrivere poesie per manifestare il proprio pensiero.
Ma se lo si fa, lo si faccia in italiano e seguendo le minime regole se non sintattattiche, almeno etiche, di buon gusto.
Mi sembri e sei un critico di un certo spesore e un uomo di sicuro talento personale. Condividere volgarità non è consono all'essere umano.
Un caro saluto.
Er

il 27/01/2007 alle 19:12

Caro amico (ci conosciamo on line da qualche anno...)!
Il mio è stato un piccolo inno a difesa del sito e della dignità del sito, della poesia e dei poeti tutti.
Mi sembra che una sommessa critica a qualcuno che spaccia per poesia vuoti solipsismi e per di più con un italiano malfermo abbia ottenuto un qualche effetto...
E tanto mi basta.
Un caro abbraccio.
Er

il 27/01/2007 alle 19:16

Caro amico (ci conosciamo on line da qualche anno...)!
Il mio è stato un piccolo inno a difesa del sito e della dignità del sito, della poesia e dei poeti tutti.
Mi sembra che una sommessa critica a qualcuno che spaccia per poesia vuoti solipsismi e per di più con un italiano malfermo abbia ottenuto un qualche effetto...
E tanto mi basta.
Un caro abbraccio.
Er

il 27/01/2007 alle 19:16

Hai perfettamente ragione. Ignoranza & presunzione vanno sempre insieme in un soggetto e sono una miscela esplosiva. A volte divertente, a volte disgustosa, a volte di una insipienza tremenda!
Scusa del giudizio.
N.

il 28/01/2007 alle 07:20