PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/01/2007
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Ti potrò raccontare delle parole
vissute
toccate
sfinite dai nervi tesi
e bloccate dalla punta dei piedi
che sfiorano i polpacci
per sentirti venire.


E di quelle senza fiato
quasi a svenire dall’emozione
di te
seduto sul bordo di una poltrona
che perdoni il mio vestirmi
e assolvi la carne di sguardi
e mi sistemi le calze e il sudore
che profuma di sudori rubati.


E delle distanti
quelle che escono dalle mani
che è sempre troppa la rabbia
mentre le lasci
sui lacci delle scarpe
e della fame che ti brucia
dentro
perché dentro
ancora non tutto
è stato detto.


E di quelle graffiate
impaginate dietro a una foto
per ascoltare il rumore del vuoto
e saranno di marmo
nel momento
che non avrò momenti
per parlarti
della mia pelle
che ti sta.


Ed è leggendo
che le rivivo nelle tempeste
quelle non dette
e il tempo me le risputa negli occhi
e i suoi rimpianti
saranno figlie di nessuno
perché le parole partoriscono solo
quando qualcuno.

simy

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Quando qualcuno ti apre il cuore e non sai come ci è riuscito.. anche scavando in fondo all'anima sua e tua.. anche inciampando in scogli come rimorsi e rimpianti che adornano il percorso che ti ha condotto fino a qui..
Un abbraccio.

il 24/01/2007 alle 13:10

Verità, nelle tue parole, grazie di avermele regalate.
Un abbraccio a te.

simy

il 24/01/2007 alle 13:58

disperazione? nostalgia? malinconia?
ci leggo tutto ciò in questo tuo canto poetico.

stile inconfondibile il tuo, che mi riporta ai bei tempi qui, quando la comunità poetica era composta di autori di livelli alti.
ma poco alla volta, vedo che un passaggio lo facciamo tutti, non resistiamo senza.
che ci sia un filo magico che ci lega a questa casa?
...
....

bacio a te.pat

il 24/01/2007 alle 14:40

Un filo magico, chissà, un po' come il primo amore, che non si dimentica mai!
Sì, hai ragione, c'è di tutto un po', proprio come la nostra vita...
Un bacione a te, e grazie di essere qui.

simy

il 24/01/2007 alle 18:07

Un racconto di vita che prende forma di verso in verso e s'ispessisce di contenuti, celati tra quelle parole che attendono di farsi ancora emozione.
Un saluto, mati.

il 24/01/2007 alle 19:46

Grazie, mati, per aver compreso e per aver lasciato qui segno del tuo passaggio.
Un saluto.

simy

il 24/01/2007 alle 20:45

Poesia della rabbia e del ricordo con una chiusa...aperta.
Lirica dai toni forti ed esacerbati, esacerbanti che riflettono, comunque, il tramonto di un vissuto e di un amore.
Come sempre sei raffinata e virile nell'usare la poesia per rappresentare uno stato d'animo sofferente ma femmineamente deciso.
Un bacione
Er

il 24/01/2007 alle 21:44