PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2002

Dicono che passi in un silenzio assopito
e si prende ciò che resta di me
nera signora dei grandi misteri
prende la vita e ti porta con se.

Forse sei già nascosta nell'ombra
e mi cammini alle spalle tranquilla
non ho paura che calpesti i miei passi
ma non voglio vederti passare davanti.

Sò dalla nascita che ti apparterrò
ma è una fortuna non sapere mai quando
tristi son i giorni di chi sa la data
e vive il resto in angoscia aspettando.
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)

Bella.
Ma permettimi di contraddirti per il finale:
nella maggioranza dei casi è vero...com'è logico che sia.
Ma ci sono "strane" eccezioni : permettimi di consigliarti il libro "Veronika decide di morire" di P.Coelho e capirai perchè.
Oltre al fatto che c'è anche un altro modo di vedere la morte : il cardine dell'esistenzialismo.
"L'essere di fronte al nulla". La maniera più paradossale di trovare un senso nell'essere....
comunque la tua è visione poetica e comunque riflesso di reali storie personali. Difficile dire, effettivamente, di poter sostenere il peso dell'ombra della tua "dama nera" quando si "sa la data"....

il 26/05/2002 alle 17:45

Sei troppo vago, Blue, non ti ho capito.
Per sapere cosa si prova a vedere la morte davanti, basta stare accanto ( ed è un'esperienza purtroppo fin troppo avuta ) a un/a malato terminale. Dai suoi occhi che sa che il domani è illusione, puoi dare un valore al fatto che tu per fortuna ignori la tua data. Ma sai che una data c'è.
Ineluttabile.
Se mi scrivi ti mando un racconto breve sull'argomento

Airon

il 27/05/2002 alle 00:19

Leggi la mia "il volto della morte" e il commento relativo.
Fammi sapere e poi partiamo con un dialogo costruttivo.

il 27/05/2002 alle 07:34

Gabriela........

il 09/04/2015 alle 21:54