Bella.
Ma permettimi di contraddirti per il finale:
nella maggioranza dei casi è vero...com'è logico che sia.
Ma ci sono "strane" eccezioni : permettimi di consigliarti il libro "Veronika decide di morire" di P.Coelho e capirai perchè.
Oltre al fatto che c'è anche un altro modo di vedere la morte : il cardine dell'esistenzialismo.
"L'essere di fronte al nulla". La maniera più paradossale di trovare un senso nell'essere....
comunque la tua è visione poetica e comunque riflesso di reali storie personali. Difficile dire, effettivamente, di poter sostenere il peso dell'ombra della tua "dama nera" quando si "sa la data"....
Sei troppo vago, Blue, non ti ho capito.
Per sapere cosa si prova a vedere la morte davanti, basta stare accanto ( ed è un'esperienza purtroppo fin troppo avuta ) a un/a malato terminale. Dai suoi occhi che sa che il domani è illusione, puoi dare un valore al fatto che tu per fortuna ignori la tua data. Ma sai che una data c'è.
Ineluttabile.
Se mi scrivi ti mando un racconto breve sull'argomento
Airon
Leggi la mia "il volto della morte" e il commento relativo.
Fammi sapere e poi partiamo con un dialogo costruttivo.