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Pubblicata il 25/05/2002
Il vento gemeva sopra l'aride terre,
dalle colline brulle si affacciava la luna,
seguendo il sentiero con passo sicuro.
Benchè era notte il cielo splendeva
di luminose stelle.
Imiei occhi fissavano il cielo
per incontrare i viandanti stellari
che lentamente si muovevano intorno
al polo dell'Orsa,
nel tuo cuore quasi insostenibile gioia.
Quella notte,
che notte dei sensi e dell'anima,
e le stelle,riconosciute o ignote,
saranno per te tanti angeli il cui volo
silenzioso ti conduce verso ilgiorno.
"E penserò anche a lei,
che da un altro parallelo contempla
ugualmente assorta lo stesso firmamento."
Dagliu stellati chiostri,
valicò tali vortici di vita.
Inostri pensieri viaggiano lontano,
imprigionandosi nel tempo.
Qualcosa in me profondamente,
quasi perdutamente rispondeva a quello slancio,
a quella resa.
Rimani in silenzio,
ricco di ogni forza antica,
e dolci ombre alla tua luce,
ritmando il battito del tuo cuore.
Il tuo occhi pieno di stupore nel vedere
una stella cadente,
incalza,
vicino anche se distante,
va altrove non vicino,
si dona lo stupore e si rafforena la spinta
della voglia ma il desiderio è d'impeto nel cuore
appena egli distante muore.................
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