Rincorre la mente
il pensiero,di lei che amo.
E lei lo ripaga di grate delizie,
che invia con frasi
mai stanco d’udire.
S’incarna a me attorno,
coi segnali del suo passaggio,
la presenza di lei.
E dolce diviene l’attesa,
in scadenzato ritorno,
non più in sofferenza
o senso di vuoto,
quando la voce garrula
e la frenesia dell’operare
concreta mi circonderà,
a senso di stupore
e grande meraviglia,
la mia compagna di Eden.