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Utente eliminato
Pubblicata il 10/12/2006
Si spegne l’illusione
e con essa i sensi
il fuoco incandescente
diviene tiepida fonte di calore
e sotto la cenere grigia
quel mondo di colori
tornato in bianco e nero
svanisce
spargo lungo il cammino
petali appassiti
per essere premuti
al tuo passaggio
contro questa terra bagnata
e non è pioggia
e non c’è sole
che possa asciugarla
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quanta rassegnazione in questa malinconica poesia . ma la vita ci riserva sempre delle sorprese fino alla fine dei nostri giorni.
ti abbraccio veronica.

il 10/12/2006 alle 18:50

mi piace il tratteggio di questo passaggio a una "scolorita" emozione..i miei omaggi in stima e con la rima...saluti francesco

il 11/12/2006 alle 02:50

Triste ed autunnale!
Bella nel complesso ma è come se volessi veder tutto in bianco e nero!
E allora...un sorriso arcobalenato!
N.

il 11/12/2006 alle 22:50

Molto interessante questa lirica. Dopo l'esultanza della passione resta sempre una inguaribile malinconia, che hai espresso in modo pregevole. Baci. Marina

il 12/12/2006 alle 08:56

Bella Gail, davvero..
Piaciuto il titolo che in relazione all'argomento trattato molti credo avrebbero sostituito con "ritorno alla realtà".
Anche per questo motivo credo che dietro la tristezza si nasconda un rassegnazione per nulla fine a sè stessa, ma che anzi lascia trapelare, intravedere la fermezza tipica di una personalità tanto sensibile quanto solida, robusta, e che rinasce come la fenice dalle proprie ceneri..
Grande Gail!
Un abbraccio.

il 12/12/2006 alle 09:58