Su un'isola
prigioniero
ultima oasi della mia coscienza
riappropriarmi tento
della mia anima
trascinata in correnti disperse
di pensiero
dove gorghi senza principio
sfociano in risacche
di stagnante retorica
che l'ultimo barlume di umanità
vogliono soffocare
... e tendo la mano
al Dio dei Sapienti
perchè mi doni
l'ultimo raggio di luce
che come ponte si eregga
e i miei ideali corrosi
si muovano ancora...