Raggio notturno filtrato a straforo
obliquo taglia di netto pensieri
sparsi fra le lenzuola e la memoria
di giorni presenti e passati.
Silenzio profumato d'attesa
in cui sfogliare uno ad uno i desideri
profumati d'aranci, fra pietre antiche
a cercar d'ingannar gli eventi.
In ascolto attendendo un segnale
un piccolo gesto che spalanchi le porte
credute ormai celate per sempre
un suono a sbloccare le chiave.
Anime nutrite d'incoscienza
nutrite, annegate in atmosfere irreali
eppure verissime ed uniche
libere di bere alla fonte del cuore.