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Pubblicata il 24/05/2002
Dove sono finiti i momenti di stupore nella Natura?
Ed il sentirmi parte di tutte le cose?
Il precedente anno pagano, dove la Magia
Si insediava in impedibili secondi.
L’Eternità si è rinchiusa nella monotonia.
La Notte si è intrappolata nella falsa solitudine.
Le Stelle mi ripetevano cantilene d’infinità.
Ora son diventate tutte tacite.
E la Luna non si confida più con me.
Ciò che unisce i comuni si è trasformato in un
Maleficio di eterni pianti, odio, apatia.
La Luna è stanca e spenta,
Vera frase.
Le lacrime non posson più cadere
Poiché la fiamma è consumata.
Le pagane preghiere alla Notte non sono più ascoltate.
Orbite consumate dalla luminosità delle stelle fra le stelle!
Chiedevo un aiuto per penetrare gli occulti misteri.

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