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Utente eliminato
Pubblicata il 26/10/2006
stavolta non sarò semiserio
se da questa torre d’avorio
a volte cadono giù
le gengive ancor madide di vino
colpendo sul coppino
il più austero dei passanti

ma il sole forza ogni mattina
i chiavistelli a queste palpebre
a calci pugni schiaffi cannonate
invano

stavolta non sarò semiserio
anche i santi mi tolgono il saluto
quattro mesi dieci giorni dopo avermi
conosciuto
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Io non so il greco, posso commentare?
Sicuramente non riuscendo a "leggere" il titolo non posso capire completamente la tua poesia, ma il finale secondo me è splendido!

il 27/10/2006 alle 13:30

Si, secondo me questa volta il titolo è adeguatissimo con il testo! Fai bene a tirartela per il tuo mestiere, non è cosa da molti! Caspita, l'ho riletta ancora e più la leggo e più mi piace! Bravo mito! ;)

il 03/11/2006 alle 12:30