PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/10/2006
Quando t’incontrai
sembravi un aquilone
dai battiti sospinto

ti ritrovai a baciar la terra , e piansi…

Sei rimasta accovacciata
sul mio cuscino
debole – certezza –

Bella ,come ti ritrovo bella

Vorrei non fossi mai affiorata
- fetida -
come l’alito che emani

Chissà se riusciremo mai
a regalarci rose
anziché ortiche…
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....poesia dell'attesa la definirei. le immagini che mi procuri sono tante, calcate e fitte, ma tutte a rendere l'atmosfera dell'attesa. ben descritta una certa, anche se pessimistica, frenesia dell'animo che è pur sempre vitale e speranzosa. suggestiva.
mi sarebbe piaciuto descriverti un largo e contagioso sorriso. un caro abbraccio franco

la certezza può avere l'alitosi? mah!!!

il 16/10/2006 alle 20:37

La può avere sì...quando quella certezza non è più tale, per motivi che vanno oltre la tua volontà
con la quale è difficile lottare o addirittura impossibile
Grazie francuzzo ! :-)

il 17/10/2006 alle 11:26

Difficile da commentare, non so se fermarmi all'attesa di un profumo o ad una probabile irritazione della pelle e del cuore.
Un abbraccio alla poetessa divenuta ermetica :-)
mati.

il 17/10/2006 alle 16:53

ci può essere di tutto qui dentro
a me piace pensare ad una cosa bella
e ti auguro rose

il 18/10/2006 alle 11:02

per me che l'ho scritta fila liscia liscia , ma siccome non sei la sola a trovarla ermetica vorrei che ti giungesse chiara e quindi ne spiego il senso:
il soggetto è la voglia di libertà , un idea malsana in certi casi...ora rileggila e vedrai come è diventata semplice :-) grazie mati, un abbraccio

il 18/10/2006 alle 11:04

certo , infatti ci potrebbe essere di tutto , perchè la libertà può significare tutto ...o niente
Quando desideri qualcosa che non puoi avere e che la sua assenza ti fa star male puoi essere felice ?
Grazie lu'

il 18/10/2006 alle 11:08