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Pubblicata il 14/09/2006
L’ATTESA


Il mattino è già passato
ed anche il pomeriggio.
Nell’ombra della sera
i miei occhi sono pieni di sonno.
Io sono qui ad aspettarti
in annosa attesa
e spargo per te le mie offerte
mentre i passanti vengono
a prendere i miei fiori
ad uno ad uno
e vuotano il mio cestino.
Aspetto e stò a guardare
sul ciglio della strada
dove l’ombra insegue la luce
e la pioggia l’estate.
Dall’alba al crepuscolo
son seduto qui davanti alla porta
e so che all’improvviso
arriverà il momento felice
in cui potrò vederti.
Intanto sorrido e canto da solo,
mentre nell’aria si riempie
del profumo della tua promessa.



Agosto 2006
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i tuoi versi sono ricolmi di un'infinita serenità e pace, e dal tuo cestino i fiori non mancheranno mai di profumare...
che bella!
:-))

il 14/09/2006 alle 10:08

e' incredibile, ma io, un mese fà, ho scritto una poesia simile alla tua: tutta dedicata all'attesa. Alcune immagini, come quelle espresse nei primi versi sono vicinissime alla mia lirica. A volte succede, a me già è la seconda volta che accade da quando scrivo sul sito: forse tra i poeti c'è un filo rosso che li unisce? Mi è piaciuta molto. Ciao. Marina

il 14/09/2006 alle 13:33

E' gradito il tema dell'attesa.
Predispone l'animo a momenti di intimità e di chiarezza, poi, conduce verso la strada dell'eternità, lungo viali profumati di desiderio.
Un caro saluto, mati.

il 14/09/2006 alle 18:56

Hai sparso petali di poesia pura in quest'attesa della notte e di ciò che ti porterà
Rilassante come guardar le stelle
Un grande ciao
Cesarorso

il 14/09/2006 alle 19:20