PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/09/2006
Arrivarono d’improvviso
un flauto di ghiaccio suonando
i fantasmi dei giorni andati

Entrarono in piena notte
da una botola d’oro
violentandomi gli occhi

Fuori un vento oscuro
richiamò a squarciagola
ogni inverno dalla polvere

Neve e fiamme nel camino
in un amplesso confuso
mi disorientarono il sangue.

Ora ci convivo e amo
il loro silenzio discreto quando
d’argento insieme brindiamo.

SabyGRIZZLY 2006
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scintillante..d'armonia complesso...in un gioco magico d'immagini

il 13/09/2006 alle 22:55

Certi fantasmi ci sanno fare buona compagnia!
Un sorriso, mati.

il 13/09/2006 alle 23:15

I ricordi fanno parte della nostra mente e i sogni, a volte, ne sono proiezioni.
La poesia mi è davvero piaciuta e alcune tue espressioni sono davvero suggestive e ricche di emozioni.
Un caro saluto
Er

il 14/09/2006 alle 10:23

il ghiaccio non ti si addice...fallo sciogliere dal sole del lago!
:-))

il 14/09/2006 alle 10:52

Nel surreale la magia la fa da padrona.
Grazie di cuore del tuo passaggio
Cesarorso

il 14/09/2006 alle 17:22

Basta farci l'abitudine, sono presenze che in fondo raccontano di noi, della vita...
Un abbraccio e un grazie
Cesare

il 14/09/2006 alle 17:26

So che tu hai colto anche le più piccole sfumature e per questo sono strafelice del tuo commento.
Un abbraccio
Cesare

il 14/09/2006 alle 17:28

Forse son divenuto un orso polare e il ghiaccio era sottile e or da sott'acqua il gelo stringe la mia mente hahaha.
Ciao e grazie Lunetta
Cesare

il 14/09/2006 alle 17:32