Passi, dietro i passi le orme all’ombra
non hanno peso ma la sabbia cede uguale
quando i rimorsi dell’anima arretrano
tracciati da voci il cui altare è pagano
sole bende rosse spiegano ferite aperte
ma bastano a lenir dolenze chiare
in potenti e precise istruzioni traslate
s’abbattono sui corpi inerti, tra i campi
nei deserti nutriti dalle pesti e bombe
unico dono della sorte avara dei sospiri
regolari come ansie scovate tra i rovi
e razzie di umane - disumane genti
Come spiegare ai figli quelle carni in fiamme
consumate tra braci lunghe in miglia
e ad ogni metro un suo fratello brama
unico dono della sorte avara dei sospiri
tra le fosse un nugolo di insetti e mosche
compagne della gogna smisurata attende
altre misure sui carretti pieni e sventrati
dal caldo del nervino che gasa le speranze
della morte