PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Bob
Pubblicata il 14/07/2001

Nasce, strano, un bagliore
dal cupo abisso dei
tuoi occhi.
Un sogno indolente
percorre le linee
del tuo volto.
Nessuno ti ha
mai posseduta:
un abbraccio
non può contenerti.
Sorridi la tua ironia
alla polvere del mondo
e alle lusinghe
della vita.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Gli occhi, il volto, sono di una persona reale?
Sono lo specchio dell'interiorità di un'anima?
Rappresentano il distillato di una natura misteriosa, sfuggente, mai uguale a se stessa?
Sono il concretizzarsi dell'idea di libertà?
Chiunque sia questa creatura, il bagliore che nasce dal profondo dei suoi occhi è intelligenza, saggezza, coscienza e conoscenza, sentimento e libertà, fantasia e razionalità e senso religioso, desiderio e pacatezza.
E' forse la vita stessa?
Un linguaggio volutamente semplice, eppure denso di significati e sfumature interpretative.

il 17/07/2001 alle 05:11