Tattile amarezza,
inseguita
dall'ironia
della perfezione,
riapre.
pagine ingiallite
dalla vergogna,
per stringere
ignobili patti,
con liturgie
difese,
dal decalogo
della lama del coltello;
ascolto voci
senza labbra,
spio,
luci senza ombre,
felice,
d' aver conservato,
con questo distacco,
il battere malinconico,
del mio cuore
di cane randagio.