Il bagliore
di un umido falò
accompagnato
da melodici
amori profani
in campo di grano.
Nitriti sulle
placide acque
e risa d’incosciente
adolescenza
tra volti dimenticati
in città lontane.
Una mano pigra
ha perso i versi
d’un saluto divenuto
rimpianto,
quand’ancora
nella cenere
bruciava il tepore
d’un destino
non scritto.
(Ricordo del Lago di Vico e in memoria di Alessia, cara amica)